Una storia che parla di affetto e fiducia, ma anche di responsabilità e rivincita, con protagonisti un simpatico randagio e un colpo di fortuna.
Ci sono incontri che non si possono spiegare, ma accadono con una forza tale da cambiare il corso delle cose in modo definitivo, dei cambiamenti unici. Quando il destino decide di farsi sentire, lo fa attraverso gesti semplici, sguardi intensi e presenze che non si possono ignorare, si presenta quasi in silenzio.
La storia del cane Jimi nasce così, per un incontro fortuito che ha cambiato il non solo il suo destino, ma anche quello di chi lo ha trovato. una storia che commuove e che regala anche un lieto fine degno di una favola.
La storia fortunata del cane Jimi
Lucia era in un agriturismo, per lavoro, quando un cane randagio dagli occhi languidi e il pelo fulvo le si avvicinò con dolcezza. Il cucciolo vagava senza meta, affamato e assetato, ma sembrava aver scelto lei come possibile compagna di vita e salvezza.

Adottare un randagio è sempre un gesto d’amore – petsblog.it
Dopo avergli dato dell’acqua, Lucia lo lasciò andare, ma il cane tornò a grattare alla porta, deciso a non lasciarla più. Ogni volta che lei provava a chiudere la porta, lui tornava, dormiva sul tappetino e la osservava senza mai perdere il contatto.
Il giorno della partenza, Lucia cercò di allontanarsi senza farsi notare, ma il cane entrò nella stanza e si sdraiò accanto alla valigia. Con lo sguardo sembrava dire “portami con te” e Lucia sentì il cuore stringersi in un istante, consapevole di non poterlo adottare.
Dopo averlo riportato all’agriturismo, Lucia partì per la sua tappa lavorativa, ma il pensiero del cucciolo non la abbandonava mai. Decise di chiamare l’agriturismo, per avere qualche notizia del cane, ma tutte le rispose erano vaghe e inconcludenti, nessuno sapeva dove fosse.
Alla fine scoprì che era stato abbandonato nelle campagne, sotto il sole cocente, senza alcuna protezione né possibilità di sopravvivere. Lucia decise di tornare indietro, coinvolse i colleghi e iniziò a cercarlo tra le distese incolte, sotto temperature torride e senza certezze.
Le ricerche furono però infruttuose, il cane sembrava sparito, come se fosse stato inghiottito dalla terra stessa, almeno fino all’arrivo della fatidica chiamata. L’emozione fu travolgente, avevano ritrovato il cane e Lucia pianse di gioia, correndo all’agriturismo, dove il cucciolo l’aspettava con lo stesso sguardo fedele.
Durante il viaggio verso casa, accese la radio e ascoltò una trasmissione dedicata a Jimi Hendrix, così decise di chiamarlo Jimi. Da quel momento, la loro vita è cambiata: quattordici anni di amore, passeggiate, trattorie vegetariane e riposini condivisi sul divano.
Jimi è diventato parte della famiglia, un compagno silenzioso ma presente, capace di regalare affetto, serenità e momenti indimenticabili. La loro storia è un inno alla tenacia, alla fiducia e alla bellezza degli incontri che arrivano quando meno te lo aspetti.
Lucia ha raccontato tutto durante un pranzo in una trattoria di Catania, autorizzando la pubblicazione di questa storia su La Zampa. Jimi, con il suo sguardo profondo e il cuore grande, ha conquistato chiunque lo abbia incontrato, tra una carezza e un raggio di sole.

La storia del cane Jimi - petsblog.it









