Petsblog Cani Adenite sebacea nel cane: causa, sintomi e terapia

Adenite sebacea nel cane: causa, sintomi e terapia

Torniamo a parlare di dermatologia, oggi ci occupiamo dell’adenite sebaca nel cane andando a vedere cause, sintomi, diagnosi e terapia.

Adenite sebacea nel cane: causa, sintomi e terapia

Adenite sebacea nel cane – Ritorniamo nel mondo della dermatologia canina, oggi andremo a parlare di una malattia particolare, forse ne avrete già sentito discutere: l’adenite sebacea nel cane. Si tratta di una patologia che colpisce la cute dei cani: è una patologia di origine immunomediata, quindi è l’organismo di quel cane che per motivi sconosciuti ha cominciato a produrre anticorpi contro se stesso. Questo è importante capirlo subito perché essendo una malattia immunomediata il cane se la porterà dietro a vita.

Adenite sebacea nel cane: cause e sintomi

Come anticipavamo, l’adenite sebacea del cane è una malattia di origine immunomediata. Pare che nei Barboncini e negli Akita sia stata riconosciuta una forma autosomica recessiva genetica (il che vuol dire non far riprodurre i cani che ne soffrono). In pratica quello che succede è che si ha un’infiammazione delle ghiandole sebacee della cute.

L’adenite sebacea normalmente si manifesta nei cani giovani, anche se non è infrequente la presentazione in cani anziani. I sintomi possono essere diversi. Nei cani a pelo lungo come l’Akita, il Samoiedo e anche il Barboncino abbiamo:

  • mantello fragile e opaco
  • alopecia
  • ipotricosi
  • muta anomala
  • follicolite con occlusione dei follicoli piliferi

Di solito in queste razze vengono colpiti il naso, la sommità del padiglione auricolare, il dorso, la testa e la coda. Talvolta ci sono presentazioni subcliniche con sintomi minimi. Se compare poi follicolite batterica secondaria si ha anche piodermite, prurito e cattivo odore.

Nelle razze a pelo corto come il Vizsla ungherese i sintomi sono:

  • alopecia (aspetto tarlato)
  • muta eccessiva
  • presenza di piccoli noduli su testa, orecchie e tronco
  • raramente si ha follicolite batterica non pruriginosa

Adenite sebacea nel cane: diagnosi e terapia

La diagnosi di adenite sebacea nel cane avviene tramite esame istologico di biopsie cutanee: dalla visita clinica si può emettere sospetto diagnosico, ma per la conferma ci va la biopsia. A livello istologico si osservano infiammazione piogranulomatosa con infiltrato linfoplasmacellulare. Nei casi cronici, invece, si ha atrofia delle ghiandole sebacee con ipercheratosi e fibrosi perifollicolare.

La diagnosi differenziale di solito viene emessa con:

  • Morbo di Addison
  • Demodicosi

La terapia dell’adenite sebacea nel cane prevede bagni settimanali con shampoo apposito anti-seborroico, integrazione con retinoidi e acidi grassi, antibiotici in caso di sovrinfezione batterica e l’uso di ciclosporina con terapia pulsante nei casi più gravi e refrattari alle altre terapie. Pare invece che i cortisonici in questo caso non servano a nulla.

La dottoressa veterinaria Manuela risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente per email o sulla pagina Facebook di Petsblog. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.

Foto | jyado

Seguici anche sui canali social

Ti potrebbe interessare

Antibiotici: quali sono gli effetti collaterali?
Cani

Gli antibiotici sono farmaci che uccidono o inibiscono la crescita dei batteri e vengono somministrati per via orale o parenterale per trattare le infezioni batteriche anche nei cani e nei gatti. Tuttavia, l’uso eccessivo o improprio degli antibiotici può portare a problemi e a effetti collaterali indesiderati. In questo articolo vengono esplorati l’uso degli antibiotici nei cani e nei gatti, fornendo informazioni su come utilizzarli in modo sicuro ed efficace.