Petsblog Novità Informazione Ancora sui botti di Capodanno, che hanno fatto strage di animali in una clinica del torinese

Ancora sui botti di Capodanno, che hanno fatto strage di animali in una clinica del torinese

Per il troppo spavento dovuto ai botti di Capodanno, a Grugliasco una poiana e un camoscio muoiono in clinica.

Ancora sui botti di Capodanno, che hanno fatto strage di animali in una clinica del torinese

Ci eravamo rallegrati del dimezzamento delle segnalazioni di cani e gatti uccisi dai botti di Capodanno e si e apriva la speranza per tanti mici e cagnolotti ancora una volta sopravvissuti quando è giunta una notizia tremenda: i botti di Capodanno hanno fatto strage di animali in una clinica veterinaria di Grugliasco, in provincia di Torino.

Non si tratta di animali “domestici”, ma questo non vuol dire che i botti siano deprecabili. Anche perché nella clinica in questione di trovano ricoverati anche animali importati illegalmente in Italia, tenuti per un po’ in casa e poi abbandonati perché troppo impegnativi.

Da un lato abbiamo che in clinica per lo spavento sono morti una poiana e un camoscio, dall’altro abbiamo ingressi di animali traumatizzati dai botti, come poiane, zigoli, pettirossi e piccioni.

Spiega il professor Giuseppe Quaranta, che, insieme a colleghi e studenti volontari, gestisce il Centro animali non convenzionali dell’Università:

I botti causano quella che si definisce miopatia, ovvero una degenerazione del sistema muscolare che può portare alla morte per stress. Quando sentono i botti gli animali cominciano a correre o a muoversi in maniera incontrollata e spesso vanno a sbattere e perdono l’orientamento. [Per questo] cerchiamo di trattenere in ospedale il minor numero possibile di pazienti nelle notti che precedono il Capodanno

Il peggio, per ora, è passato. Abbiamo tutto un anno dinanzi per sensibilizzare le persone ad abbandonare questa inutile e dannosa pratica di sparare botti a Capodanno.

Via | La Stampa
Foto | Flickr

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