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Assicurazione per cani: quale scegliere e a cosa serve

Che ne dite se oggi andiamo a parlare di assicurazioni per cani? Andiamo a vedere quali sono e a cosa servono.

Assicurazione per cani: quale scegliere e a cosa serve

Prima di tutto una precisazione: non intendiamo fare pubblicità a nessuno, semplicemente qui riporterò alcuni esempi di assicurazioni per cani e animali domestici trovate facendo una ricerca su internet. Il discorso delle assicurazioni per cani è duplice. Da un lato abbiamo assicurazioni del tipo RC, ovvero che servono a risarcire le altre persone dei danni eventualmente causati dal nostro cane, vedi per esempio cane che fugge e provoca un incidente automobilistico o vecchietta che si spaventa e cade a terra rompendosi il femore perché il cane l’ha guardata. Dall’altro lato abbiamo le assicurazioni che rimborsano i proprietari di cani per quanto riguarda eventuali malattie.

Quante assicurazioni per cani esistono?

Facendo una ricerca in rete si scopre che in pratica la maggior parte degli istituti di assicurazione ormai offre un pacchetto RC specifico per il cane o associabile alla propria assicurazione RC per tutelare le altre persone dai danni eventualmente cagionati dal nostro cane. Si tratta di quella che un tempo era nota come assicurazione del buon padre di famiglia. A seconda dell’assicurazione, i costi sono variabili, così come i massimali e dovete sempre controllare esattamente che cosa coprono.

Alcune di questi assicurazioni possono essere stipulate anche online, un esempio è Dottordog Assicurazioni. Questo tipo di assicurazione copre sia l’RC che le spese veterinarie. Facendo una ricerca sul sito si scopre che ci sono tre categorie di polizza: Argento, Oro e Platino, ciò che cambia sono i massimali. Tuttavia leggendo in piccolo sotto ci si rende conto che solo alcune razze possono stipulare l’assicurazione, anche se è vero che dicono di segnalare le razze non presenti.

Questo è un dettaglio da tenere in considerazione: molte assicurazioni non assicurano per quanto riguarda le spese veterinarie determinate razze predisposte a sviluppare certe patologie. Anche RAS, SAI e altre assicurazioni offrono dei pacchetti per il cane, tutto sta nel vedere quale vi offre il miglior compromesso fra costi e copertura. Se per esempio trovate un’assicurazione che vi costa poco, ma che poi offre massimali minimi e mille paletti per richiedere il rimborso in caso di spese veterinarie, allora direi che non serve a molto.

Anche il sito Brockeronline.it offre una polizza dedicata alla Famiglia e agli Animali Domestici, il nome esatto di questa polizza è Eura Famiglia – Responsabilità Civile del Capofamiglia e Animali domestici. In questo caso si tratta però solamente di una polizza RC, non copre quindi per le malattie. Ho scovato poi anche AssicurazioneCaneGatto.it che comprende sia l’RC per danno a terzi che il rimborso delle spese veterinarie, ma in questo caso solo relative agli interventi chirurgici e dimostrabili connesse agli interventi. Questo vuol dire che non vi rimborsano il vaccino, le spese dell’antibiotico per l’ascesso o gli esami del sangue effettuati per scoprire una forma di epilessia o una patologia particolare, oltre al fatto del massimale di 1000 euro (ci sono interventi di ortopedia che costano molto di più).

Pure la Lega Nazionale per la Difesa del Cane offre un’assicurazione, ma è solo una RC: grazie alla collaborazione con la Fondiaria Sai, ecco che per attivarla dovete essere soci della Lega Nazionale per la Difesa del Cane, pagare la quota associativa e l’importo della polizza, anche se noto che qui si parla dell’esclusione delle razze considerate pericolose, elenco che pensavo fosse stato eliminato tempo fa.

A cosa serve?

Fondamentalmente l’assicurazione per i cani serve per due motivi. Uno per tutelarsi per l’RC, ovvero il Rischio Civile di danni a terze persone. Purtroppo ci sono persone che fanno le furbette, fingono di spaventarsi e di farsi male per un cane che passeggia per strada e che li stava ignorando e cercano di approfittare della situazione. Intendiamoci: è possibile che un cane ci cagioni un danno, non voglio dire che non possa succedere, ma troppo spesso vedo persone approfittare di determinate situazioni per fingere un danno che in realtà non esiste solo per estorcere soldi ai proprietari dei cani. Se abbiamo l’assicurazione allora siamo tutelati. L’assicurazione andrebbe inoltre fatta nel caso di cani che tendono a fuggire spesso o che sono mordaci o aggressivi (fermo restando che un cane del genere dovrebbe essere seguito minimo da un veterinario comportamentalista e da un educatore cinofilo, ricordatevi che esiste l’obbligo del veterinario curante di segnalare all’Asl tutti i cani mordaci o aggressivi).

L’altro tipo di assicurazione tutela nei confronti delle spese veterinarie, ma non pensiate che vi venga rimborsato tutto ciò che spendete: molte hanno dei grossi limiti, quindi rimborsano solo le spese relative a interventi chirurgici ed escludono dalla possibilità di rimborso o assicurazione determinate razze o patologie. Prendiamo per esempio un Bulldog inglese, razza dove sono frequenti le patologie cardiache: nessuna assicurazione vi assicurerà mai per un’eventuale patologia cardiaca del cane, perché sanno benissimo che si tirerebbero la zappa sui piedi.

La dottoressa veterinaria Manuela risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente per email o sulla pagina Facebook di Petsblog. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.

Foto | Imagebywestfall

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