Sin da quando ero piccola, in casa mia ci sono stati due ordini di problemi, in estate: non far entrare i gatti della colonia e non far uscire i gatti casalinghi, solitamente mezzo sordi, mezzo ciechi, claudicanti e incapaci di sopravvivere tra le automobili.
Graziella
Ci risiamo. Siamo alle prese con la solita e stagionale invasione di cuccioli e animali investiti e abbandonati.
Come punizione per chi si è lamentato del caldo, dopo essersi lamentato della primavera che tardava, è tornato l'inverno.
Sulla base di recenti avvenimenti a me occorsi posso affermare, con un po' di stupore, che gravidanza e parto delle gattare sono più simili a quelli degli umani che a quelli dei gatti.
Oggi vorrei parlare con voi di un argomento che mi vede quasi sempre sconfitta: l'educazione dei gatti. In particolare, mi riferisco all'abitudine di dare del cibo al micio mentre si sta pranzando.
Che si dice su Twitter a proposito di gatti e gattari?
Oggi parliamo di una compagna delle nostre giornate: la fretta.
Nonostante qualche ripensamento del clima, siamo in primavera inoltrata. Non so se i sensi si risveglino, ma di sicuro lo fanno gli insetti.
Nella Bibbia, Dio dà ad Adamo il compito di nominare gli animali, affidandogli così il dominio sulle altre creature.
Il “maneki-neko”, che dovrebbe significare “gatto che chiama”, è un portafortuna giapponese che si è diffuso anche in Cina. Ecco la sua storia.
I gatti vogliono (e ottengono) tutto: sedie, poltrone, cuscini, tastiere di pc, libri.
Da qualche giorno è venuta a trovarmi mia madre. Vorrei dire "è mia ospite", ma le mamme non sono mai ospiti, ovviamente. Da subito ha mostrato tre ossessioni: i gatti, il bucato da stendere e il comportamento dei gatti nei confronti del bucato steso.




















