Un recente sondaggio condotto dall’istituto di ricerca IPSOS per Purina ha svelato infatti che per 4 lavoratori su 10 avere il proprio pet al lavoro riduce lo stress. E sempre 4 su 10 crede che l’ambiente di lavoro sarebbe più rilassato se ci fossero degli animali in circolazione. Ci sentiremmo meno in colpa, secondo la Pets at Work Survey, per non averlo lasciato da solo a casa (46%) e riusciremmo a conciliare meglio vita privata e vita professionale (31%).
[related layout=”big” permalink=”http://scienzaesalute.blogosfere.it/post/585628/blue-monday-significato-rimedi”][/related]Pets at work è un progetto molto interessante per permettere agli animali domestici di entrare nei luoghi di lavoro, per apportare tutti quei benefici che cani e gatti in ufficio possono garantire. Tante le ricerche scientifiche in questo senso che sottolineano che i dipendenti socializzano meglio, sono più motivati, lavorano con maggiore produttività. Marco Travaglia, Direttore Generale di Purina Sud Europa, spiega:
Pets at work è ormai un punto fermo del nostro welfare aziendale e la promozione della presenza dei cani in ufficio è diventato uno degli impegni di responsabilità sociale ‘PURINA IN SOCIETY’, i primi nel loro genere per un’azienda di petcare. Forti del nostro credo ‘Insieme è meglio’ e avendo sperimentato in prima persona i benefici di un ufficio pet-friendly abbiamo dato vita alla ‘Pets at Work Alliance’ per supportare altre aziende affinchè possano creare un ambiente lavorativo pet-friendly.
Con gli animali domestici al nostro fianco ci sentiamo meno in colpa di essere usciti e di essere stati lontani da loro per 8 o più ore ogni giorno. Inoltre sono in grado di farci dimenticare ansia, stress, preoccupazioni, arrabbiature, rendendo il lavoro decisamente più piacevole.
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Look at me little one. Woman and her dog at her home office hugging












