Petsblog Gatti Calcoli di xantina nel gatto: cause, sintomi e terapia

Calcoli di xantina nel gatto: cause, sintomi e terapia

Calcoli di xantina nel gatto: vediamo le cause, sintomi e terapia.

Calcoli di xantina nel gatto: cause, sintomi e terapia

Parliamo di calcoli nelle vie urinarie del gatto meno frequenti: ecco l’urolitiasi da xantina, cause, sintomi e terapia.

Calcoli di xantina nel gatto– Siamo abituati a vedere gatti con calcoli di struvite o ossalato di calcio, eppure ci sono anche altri tipi di cristalli e calcoli che possono sviluppare. Uno di questi è la xantina: vi avviso subito che non si vedono così di frequente, anzi, pure il vostro veterinario quando se li ritrova al microscopio si segna la data sul calendario perché non sono di così frequente riscontro. Le xantine sono dei normali sottoprodotti del metabolismo delle purine. Normalmente l’enzima xantina ossidasi le trasforma in acido urico, ma quando queste aumentano troppo nelle urine ecco che si formano dei veri e propri calcoli di xantina.

Calcoli di xantina nel gatto: cause e sintomi

Di solito la xantinuria (aumento della presenza di cristalli di xantina nelle urine) si ha o per una carenza dell’enzima xantina ossidasi o per la somministrazione di allopurinolo o per una forma congenita. Inoltre anche l’utilizzo di diete con alti contenuti di purine (quindi diete con parecchie proteine) aumentano il rischio di xantinuria in pazienti trattati con allopurinolo. Non è stata individuata alcuna predisposizione di razza nei gatti, tuttavia nelle forme congenite è possibile che ci sia un problema genetico famigliare.

I sintomi dei calcoli di xantina nel gatto sono:

  • pazienti asintomatici
  • urine color senape
  • pollachiuria (urinazione frequente con emissione di poche urine)
  • disuria
  • stranguria
  • ematuria
  • blocco vescicale
  • idronefrosi (se il calcolo è nell’uretere)

Le urine di solito presentano un pH acido, hanno un peso specifico elevato e il gatto urina poco e in maniera incompleta.

Calcoli di xantina nel gatto: diagnosi e terapia

La diagnosi della presenza di calcoli di xantina nel gatto prevede la visita clinica, l’anamnesi, l’esame delle urine con sedimento, ecografia addominale ed esame del sangue completo. A livello urinario si dovrebbero trovare i cristalli di xantina, ma occhio che la loro assenza non significa che non ci siano calcoli: ci sono calcoli che semplicemente a volte non cedono cristalli. Questo tipo di calcoli, poi, non vengono evidenziati con le radiografie normali (non sono radiopachi come quelli di struvite o ossalato).

La terapia prevede la rimozione chirurgica dei calcoli, la correzione della dieta (in particolari casi si usano quelle per gatti con insufficienza renale) e del pH urinario. Occhio che anche qui le recidive sono frequenti.

La dottoressa veterinaria Manuela risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente per email o sulla pagina Facebook di Petsblog. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.

Foto | smemon

Seguici anche sui canali social

Ti potrebbe interessare

Antibiotici: quali sono gli effetti collaterali?
Cani

Gli antibiotici sono farmaci che uccidono o inibiscono la crescita dei batteri e vengono somministrati per via orale o parenterale per trattare le infezioni batteriche anche nei cani e nei gatti. Tuttavia, l’uso eccessivo o improprio degli antibiotici può portare a problemi e a effetti collaterali indesiderati. In questo articolo vengono esplorati l’uso degli antibiotici nei cani e nei gatti, fornendo informazioni su come utilizzarli in modo sicuro ed efficace.