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Cani paralizzati riprendono a camminare, un miracolo della medicina

È possibile far camminare di nuovo un cane paralizzato? Una nuova scoperta fa ben sperare.

Cani paralizzati riprendono a camminare, un miracolo della medicina

I miracoli accadono quando animali e persone guariscono da condizioni e malattie che si credevano irreversibili. A compierli è la ricerca medica che ci regala continui progressi, rendendo possibili guarigioni ritenute impensabili anni fa. Questa volta a compiere il miracolo sono stati i ricercatori dell’Università di Cambridge che hanno permesso a diversi cani paralizzati di muoversi nuovamente grazie alle cellule olfattive.

Per la precisione, si tratta di cellule gliali cresciute nel naso del cane stesso, rimosse chirurgicamente e lasciate crescere in laboratorio. Le cellule nervose del sistema olfattivo sono le uniche che continuano a riprodursi anche in età adulta perché sono programmate per autoripararsi dai danni continui che subiscono dagli agenti esterni. Dopo alcune settimane i ricercatori le hanno trapiantate nella regione del midollo spinale dei cani che risultava danneggiata. Il risultato è stato straordinario.

Dei 34 cani sottoposti agli esperimenti, vittime di incidenti risalenti ad almeno un anno prima e che erano paralizzati a tutte e quattro le zampe, 23 avevano ricevuto questo trattamento mentre gli altri erano stati curati con dei placebo. Tra i cani testati con questa tecnica sperimentale, quasi tutti hanno mostrato miglioramenti che andavano dalla capacità di muovere le zampe fino addirittura al poter camminare nuovamente.

Questa non è una cura per le lesioni spinali negli umani, che potrebbe essere ancora molto lontana, ma è certamente il passo avanti più incoraggiante in molti anni e un avanzamento significativo verso una terapia che funzioni anche sulle persone

ha spiegato il professor Geoffrey Raisman, presidente del Neural Regeneration dell’University College di Londra. Purtroppo, precisa il suo collega Robin Franklin, se i risultati ottenuti sulla capacità motoria delle zampe sono entusiasmanti, non si può dire lo stesso per altre parti del corpo paralizzate, come mani, vescica, intestino, o per la funzionalità sessuale, in quanto si tratta di cellule diverse che non hanno alcun legame con quelle olfattive testate in questo esperimento. Ci sono buone speranze che, un giorno, questa terapia possa funzionare per gli esseri umani. Certamente per ora potrà aiutare almeno i nostri amici cani.

Via | Treehugger; Corriere della Sera
Foto | Flickr

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