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Cavie all’aperto: cosa fare e cosa no

Viene il bel tempo e portare in esterna le cavie non è una cattiva idea.

Cavie all’aperto: cosa fare e cosa no

Con il bel tempo è una buonissima idea portare in esterna le cavie: attenzione, ovviamente intendo nel giardino privato, non a spasso al guinzaglio o in un parco senza alcuna protezione o controllo. Ricordiamoci che al parco se proprio vogliamo portare le caviette è necessario controllare che non ci siano cose pericolose a terra quali mozziconi di sigaretta e similari, che non vi siano erbe spontanee tossiche e, appunto, è il caso di disporre un recinto sufficientemente resistente, di modo tale che, se si avvicina qualche predatore(sia corvo dall’alto che cane che sta giocando al parco) non vi siano pericoli per l’animale.

Per quanto riguarda il restare in esterna, dal punto di vista del cibo, l’erba fa benissimo al regolare consumo dei dentini delle cavie stesse, ma facciamo anche attenzione all’esposizione al sole. Le cavie soffrono il freddo ma soffrono anche di colpi di calore. Non possiamo quindi mettere fuori un recinto e “dimenticarcele lì” per ore. Infatti deve esserci una zona d’ombra o, meglio ancora, possiamo coprire il sopra del recinto con dei panni umidi così che, se arriva il sole, ci sia in ogni caso una protezione momentanea. Ricordo e ripeto: quando portiamo fuori un animale, è necessario verificare che non accada nulla di pericoloso. Ho sentito di persone che fanno il bagnetto alla cavia e poi la mettono fuori per farla “asciugare al sole”: la cavia prende un bel colpo di calore e muore e la gente piange. Pensiamo sempre che quell’essere vivente dipende da noi, ok?

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