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Come aprire un asilo per cani

Come aprire un asilo per cani? Potrebbe essere un lavoro molto interessante per il futuro se siete amanti dei cani.

Come aprire un asilo per cani

Come aprire un asilo per cani? La figura del dog sitter o del proprietario di una pensione per animali domestici a ore è sempre più ricercata. Le persone che condividono la vita con un pets vorrebbero sapere che in loro assenza, perché sono al lavoro o a fare qualche commissione, che cani e gatti possano divertirsi con persone che li amano e che sanno come comportarsi con loro.

Ci vuole, ovviamente, professionalità, bisogna essere qualificati, non si può assolutamente improvvisare una figura professionale del genere, dal momento che avete la responsabilità di badare a più cani e gatti contemporaneamente all’interno della vostra struttura. Che deve essere a norma e pensata appositamente per poter ospitare con tutti i comfort gli animali domestici che vi vengono affidati.

Cos’è un asilo per cani

Un asilo per i cani è una struttura dove vengono ospitati insieme cani, affidati dai loro padroni per poter giocare, per poter socializzare con altri cani, fare qualche attività ricreativa, fare un po’ di attività fisica. Bisogna creare la location ideale. Ci deve essere uno spazio all’aperto, ma recintato: magari un piccolo giardino o un cortile esterno. Anche mobili e arredi devono essere pensati appositamente per i cani: potete anche ricreare un parco giochi per cani, così da rendere la struttura più bella.

Cosa fare per aprire un asilo per cani

Per poter aprire una struttura che ospita più cani bisogna far riferimento a una serie di regolamenti. La normativa la potete richiedere a comuni e Asl per quello che riguarda le prescrizioni igieniche o modalità di organizzazione degli spazi. In particolare dovrete fare in modo che i locali siano approvati dal servizio di igiene, garantendo abbastanza spazio per tutti i cani, una connessione alle reti idriche, fognarie ed elettriche, spazi salubri.

Se aprite un’attività dovrete anche aprire partita iva, iscriversi al registro delle imprese, comunicare l’avvio delle attività e altre piccole pratiche burocratiche che potreste chiedere alla vostra commercialista di fiducia.

Foto Pixabay

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