Sempre per la serie “scena tipica dal veterinario”. Paziente in visita, che si gratta furiosamente, mangiato dalla dermatite, pelo spezzato, proprietario ansioso che si chiede cosa abbia il suo adorato, magari si prefigura già malattie letali e il veterinario dopo aver dato un’occhiata alla cute che diagnostica “Il suo cane/gatto ha le pulci/allergia alle pulci”.
A questo punto il proprietario trasecola, molti ribattono piccati che è impossibile che il loro adorato abbia le pulci perché non esce mai e che lui ha controllato attentamente e le pulci non ce l’ha. Forse ve l’ho già detto, ma questo atteggiamento indignato proprio non lo capisco: il veterinario ti ha appena fatto diagnosi, il cane/gatto non è malato terminale, c’è una cura bella e disponibile e tu proprietario ti arrabbi?
Non è che ti viene detto che hai messo tu le pulci sul tuo pet, ci sono, è un dato di fatto, probabilmente non è stata fatta una prevenzione attenta per le pulci, ma tutto qui. Ma un proprietario può accorgersi che il proprio cane/gatto ha le pulci? Certo che sì, basta fare solo un po’ di attenzione.
Ecco come capire se il cane/gatto hanno le pulci:
A questo punto, convinto il proprietario che il suo adorato ha le pulci, scatta la domanda fatidica: “Ma dove ha preso le pulci, sta sempre in casa!”. Ora, se parliamo di un cane si presume per il suo bene che qualche passeggiatina ogni tanto la faccia: le pulci sono ubiquitarie, si trovano sugli altri animali e sul terreno. Se un cane o un gatto escono di casa e non sono adeguatamente protetti dall’antiparassitario, ecco che è un attimo per una pulce salirgli addosso.
Ma che dire di quei gatti che vivono esclusivamente in appartamento? Beh, in quel caso possiamo essere noi a portargliele in casa, basta che le pulci o le loro uova si attacchino alle scarpe ed ecco che abbiamo una bella infestazione da pulci.
Come al solito, sarebbe meglio prevenire che curare, applicando regolarmente l’antipulci e non solo due volte l’anno. Questo discorso è valido per tutti i cani e i gatti, ma soprattutto per quelli che si sa già essere allergici alle pulci. E’ frustrante vedere proprietari che ogni anno tornano sempre nello stesso periodo, lamentandosi della dermatite pruriginosa del proprio cane/gatto e del fatto che non si riesca a curarla e scoprire miriadi di pulci che zampettano felici fra il pelo del soggetto. Basterebbe mettere un antiparassitario esterno!
E’ importante che in caso di cane/gatto con pulci si provveda quanto prima ad applicare un antipulci al paziente, ma che si disinfesti anche la casa. Per ogni pulce che c’è sul nostro cane/gatto, ce ne sono dieci sparse per case. Di solito finché in casa c’è il pet, preferiranno stare su di lui, ma se per qualche motivo (magari proprio perché ha le pulci!) questi viene fatto uscire, ecco che le pulci dovranno pur nutrirsi e saliranno su di noi.
La Vaporella o il cento gradi è il metodo migliore per disinfestare tutta la casa, perché il vapore caldo uccide tutti gli stadi della pulce. Se non ce l’aveste a disposizione, lavate per bene tutto, copri divani, tappeti, lenzuola, piumoni e lavate bene anche sotto i mobili e negli angoletti più reconditi, sono lì che vanno ad annidarsi le pulci. Oltre ovviamente a lavare tutte le cucce del vostro animale. Chiedete poi al vostro veterinario che prodotto usare, anche se bisogna fare attenzione: le bombolette spray che vendono in commercio devono essere usate con molta cura e seguendo attentamente le indicazioni, perché possono essere tossiche.
La dottoressa veterinaria Manuela risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente per email o sulla pagina Facebook di Petsblog. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria.
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