Come parlare al tuo cane: i 10 consigli per farsi capire

La comunicazione è un elemento fondamentale in ogni relazione, e il legame tra un umano e il suo cane non fa eccezione.

Spesso, noi esseri umani diamo per scontato che il nostro amico a quattro zampe comprenda automaticamente le nostre parole e intenzioni. Tuttavia, per costruire un rapporto solido e armonioso, è fondamentale capire che i cani comunicano in modo diverso da noi. Per essere compresi, dobbiamo imparare il loro linguaggio.

In questo articolo, esploreremo dieci consigli pratici per migliorare la comunicazione con il tuo cane, rendendo la vostra interazione più efficace e soddisfacente.

I 10 consigli da seguire

1. Il linguaggio non verbale. I cani sono animali altamente sensibili ai segnali non verbali. Mentre noi tendiamo a comunicare principalmente attraverso le parole, i nostri amici a quattro zampe si affidano a gesti, posture e espressioni. Quando parli con il tuo cane, utilizza espressioni facciali e movimenti delle mani per enfatizzare ciò che stai dicendo. Ad esempio:

1. Un sorriso e un tono di voce allegro possono trasmettere gioia e invitarlo a giocare.
2. Una postura seria e decisa può indicare la necessità di attenzione o disciplina.

Ricorda che il tuo cane potrebbe non capire ogni parola, ma capirà sicuramente il tuo stato d’animo.

2. Camminare verso un cane sconosciuto. Se desideri avvicinarti a un cane che non conosci, è importante farlo nel modo giusto. Camminare lateralmente e in modo semicircolare può aiutare a ridurre la tensione e a mostrare che non hai intenzioni aggressive. Questo approccio è naturale per i cani, che tendono a girare intorno a un altro cane prima di avvicinarsi. In questo modo, puoi evitare malintesi e farti accettare più facilmente. La calma e la pazienza sono fondamentali quando incontri un nuovo amico peloso.

3. Posizione dominante. Quando ti avvicini al tuo cane, fai attenzione alla tua postura. Sporgerti in avanti per parlare significa assumere una posizione dominante, che può essere interpretata in vari modi a seconda del contesto. Se il cane è tuo, questo potrebbe essere appropriato, ma se si tratta di un cane sconosciuto, potrebbe percepirlo come una minaccia.

4. Posizione sottomessa. Al contrario, se ti inclini leggermente all’indietro mentre parli con un cane, stai inviando un messaggio di sottomissione. Questo può essere un modo efficace per rassicurare un cane timido o diffidente, dimostrando che non rappresenti una minaccia.

L’importanza del gioco e del contatto visivo

5. Invitare al gioco. Accovacciarsi alla stessa altezza del cane è un modo chiaro per invitarlo a giocare. Questo gesto comunica che sei interessato a interagire e divertirti insieme. Non sorprenderti se, in risposta, il tuo cane salta su di te! Questo è il suo modo di esprimere entusiasmo e gioia.

6. Stabilire un contatto visivo. Inoltre, il contatto visivo con un cane può essere una questione delicata. Fissare un cane negli occhi per lungo tempo potrebbe essere interpretato come una sfida. È meglio stabilire brevi momenti di contatto visivo, per poi distogliere lo sguardo in modo amichevole.

7. Lo sbadiglio. Uno sbadiglio canino non indica necessariamente sonno. Potrebbe essere un segnale di distensione dopo una tensione o un modo per esprimere il bisogno di tranquillità. Se vuoi ristabilire l’armonia con il tuo cane, prova a sbadigliare anche tu!

8. Accarezzarlo. Per gli esseri umani è spontaneo accarezzare un cane sulla testa, ma per lui questo gesto può trasmettere un senso di dominio. Se il cane non ti conosce o è diffidente, potrebbe percepirlo come un’invasione del suo spazio e reagire con disagio.

9. Il linguaggio degli occhi. Un battito di ciglia può avere un effetto calmante sul cane, poiché interrompe il contatto visivo diretto, spesso percepito come una sfida. Se il tuo amico a quattro zampe è agitato, prova a sbattere lentamente le palpebre per aiutarlo a rilassarsi.

10. Il cane memorizza le informazioni. La memoria canina funziona in modo diverso da quella umana: per insegnargli qualcosa, è necessario ripetere più volte lo stesso concetto. Tuttavia, è fondamentale farlo con pazienza e tono rassicurante, evitando di alzare la voce, per non generare paura o confusione.