Petsblog Gatti Come trovare un gatto smarrito: il singolare metodo giapponese

Come trovare un gatto smarrito: il singolare metodo giapponese

Ecco un bizzarro metodo giapponese per trovare un gatto che si è perso.

Come trovare un gatto smarrito: il singolare metodo giapponese

Può capitare che, anche con tutte le accortezze del caso, il nostro gatto di casa venga perso. Il micio si allontana da casa e non ritorna. Magari è uscito per fare il giretto solito o per esplorare, ma quando non torna per ore, giorni o settimane, ecco che il suo proprietario dovrebbe cominciare a preoccuparsi. Ma come trovare un gatto smarrito? Dal Giappone arriva un metodo insolito: chi l’ha provato spergiura che funziona. Questo metodo va al di là di quelli classici messi normalmente in atto: volantini appesi dappertutto, post pubblicati sui principali social network, denunce di smarrimento fatte all’Asl e ai vigili per i gatti col microchip, ricerche sul territorio anche tramite l’uso di pappe molto gustose (i gatti sono animali notturni, quindi provate ad uscire anche di sera tardi)…

Come trovare un gatto smarrito… Japan edition

Questo metodo per ritrovare un gatto perso è stato rilanciato da un utente giapponese di Twitter, @charlie0816. Il suo gatto era scomparso da casa da un paio di giorni e qualcuno su Twitter gli ha consigliato di parlare con i gatti del vicinato. Esatto, proprio così: il consiglio è stato quello di andare dai gatti di zona, anche dai gatti randagi e dirgli “Se vedete il mio gatto, per favore ditegli di tornare a casa”.

L’utente, abbastanza incredulo, ci ha comunque provato: si è recato nei pressi del minimarket di zona e ha fatto un tentativo parlando con i gatti locali. E indovinate un po’? Il giorno dopo il gatto è tornato a casa. Metodo efficace? Coincidenza? Gli scettici potrebbero pensarla così. Tuttavia molte altre persone hanno dichiarato di aver provato questo metodo e di averlo trovato funzionante:

  • “Mia madre ha fatto la stessa cosa per un bambino che aveva perso il gatto. Ha detto ai randagi queste cose e il gatto è tornato il giorno dopo”
  • “Sono andato a cercare il mio gatto con una scatoletta di cibo per gatti e quando ho incrociato un randagio per strada, gli ho dato da mangiare, ho parlato con lui e il mio gatto è tornato dopo un’ora”
  • “Quando ho perso il mio gatto, uno dei randagi è passato da casa nostra e così gli ho chiesto se sapesse dove fosse il mio gatto. Ha miagolato, poi ha camminato lentamente verso un magazzino e ha miagolato di fronte. Poi ho sentito il mio gatto miagolare all’interno”
  • “Il nostro gatto è scomparso il giorno in cui ci siamo trasferiti nella nuova casa e mancava da una settimana. Ho chiesto a un randagio il suo aiuto e il giorno dopo il randagio è tornato con il nostro gatto. Ero sbalordito!”

E pare che non funzioni solo con i gatti, ma anche con i cani:

  • “Il nostro cane era scomparso, così ho chiesto a un gatto di casa di aiutarci a trovarlo e dopo qualche minuto è tornato con il nostro cane. Sono andato fuori di testa ed ero impressionato contemporaneamente”

Questi sono solamente alcuni esempi di dozzine di testimonianze che attestano l’efficacia di chiedere aiuto ai randagi quando si cerca un gatto smarrito (o anche un cane). Che ne dite, tutte coincidenze?

Via | Japan Today

Foto | iStock

Seguici anche sui canali social