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Comportamenti sbagliati del cane che i proprietari normalmente incoraggiano

Ci sono alcuni comportamenti sbagliati del cane che i proprietari di solito incoraggiano al posto di correggere. Ecco i più frequenti.

Comportamenti sbagliati del cane che i proprietari normalmente incoraggiano

Comportamenti sbagliati del cane – Lo so che è una battaglia persa in partenza, ma ci sono comportamenti sbagliati del cane che i proprietari di solito incoraggiano al posto di correggere. Questo in parte perché non approfondiscono il discorso relativo alla corretta comunicazione col cane trovando più pratico e veloce attribuire al cane comportamenti e pensieri umani invece di andare a studiare come comunica il cane. I cani di solito si sforzano di capire come comunichiamo noi umani, purtroppo noi non facciamo lo stesso con loro.

In parte perché risulta difficile convincere le persone che quel comportamento che per loro vuol dire solo “amore, amore, amore” in realtà è sbagliato e crea problemi al cane sul lungo termine. Di solito quando un proprietario si lamenta di un singolo comportamento errato del cane, in realtà non si rende conto che c’è tutto un corollario di comportamenti e sistemi educativi che non vanno bene e che correggerne uno solo non risolverà la situazione: va corretto tutto, altrimenti non funziona.

Comportamenti sbagliati del cane da non incoraggiare

Questi sono solo alcuni dei comportamenti sbagliati del cane che non vanno incoraggiati, bensì corretti:

  • mendicare a tavola: come lo vede il proprietario “Il mio cane mi ama incondizionatamente e mi dona tanto amore, amore, amore perché mi chiede continuamente cibo da tavola, supplicandomi con gli occhioni”. Come lo vede il cane “Mi hanno insegnato che se faccio gli occhioni ottengo ciò che voglio, quindi aspetta che trovo il membro del branco più debole, quello che cede di sicuro e mi faccio dare altro cibo, cibo, cibo”. Il capobranco mangia per primo, gli altri stanno a guardare in rispettoso silenzio e aspettano il loro turno. Non dite che amate quando il cane fa il capobranco con voi e poi venite a lamentarvi subito dopo che il cane vi morde, non riuscite a fargli nulla (leggi: medicarlo, pulirlo, dargli le medicine, mettergli il guinzaglio…) perché vi azzanna o chiamate il veterinario d’urgenza perché non riuscite a far rientrare il cane dal balcone perché lui non vuole e vi morde (giuro, successo davvero)
  • saltare: il cane che salta addosso può essere carino, noi lo interpretiamo come al solito come un gesto di amore e lo incoraggiamo. Poi però succede che il cane cresce, diventa di 50 chili e continua a saltarci addosso buttandoci a terra, salta addosso a tutti quelli che vede passare per manifestare il proprio entusiasmo e ci troviamo a dover pagare le spese mediche per quelle persone gettate a terra, ci salta addosso quando abbiamo messo il nostro vestito nuovo che finisce stracciato, ci graffia… ehi, ma chi è che gli ha insegnato a saltare addosso fino a questo momento?
  • abbaiare: abbaiare è fisiologico per il cane. Non è però fisiologico che ogni volta che il cane abbaia ottenga qualche cosa. Il cane abbaia? Gli do del cibo per farlo smettere. No, il cane ha imparato che se abbaia ottiene ciò che vuole, quindi abbaierà sempre di più. Il cane abbaia? Lo coccolo. Idem come sopra. State insegnando al cane che chiedere facendo rumore è più efficace che chiedere educatamente. Lo so che insegnare al cane a chiedere educatamente è più laborioso e richiede più tempo e dedizione da parte vostra, ma mettetela così: passerete più tempo col vostro cane!
  • salire sul letto o divano: annosa questione. Ci sono cani che lo fanno e non creano problemi, sono cani equilibrati che sanno qual è il loro posto nel branco. Ma ci sono cani ingestibili che mordono a tutto spiano, ringhiano quando il proprietario si avvicina per farli scendere: vi sembra un rapporto sano col vostro cane? Se il cane fa così è perché gli avete insegnato che è lui il capobranco, può stare in alto come voi e non vi vede come capobranco, per questo ha occupato il posto vacante. E ora si comporta come voi gli avete insegnato
  • cane che tira al guinzaglio: di nuovo gli abbiamo insegnato noi a tirare. Vuoi un cane scarsamente educato, vuoi che abbia capito ormai che quando sente quella cosa che tira all’indietro lui per riflesso deve tirare in avanti, ecco che la passeggiata è diventata un incubo. Fin da quando mettete il guinzaglio al cane le prime volte, non bisogna mai incentivare il fatto che tiri. Lui tira in avanti? Voi vi fermate e aspettate che torni indietro. Quando è tranquillo, si riparte. In realtà gli educatori cinofili usano diversi sistemi in questi casi: il blocco del guinzaglio, il giro su stessi, tutto dipende dal cane. Il cane tira perché è iper eccitato? Bene, torniamo al discorso di cui sopra: il problema che lamentate non è mai l’unico. In questo caso ne avete già individuati due: il cane che tira e l’iper eccitamento
  • cane che mordicchia: che adorabile il cucciolo che mordicchia. Peccato che se lo lasciate fare o se non lo correggete correttamente, continuerà a farlo anche da adulto. Al di là del discorso inibizione del morso e del non togliere troppo presto i cuccioli alla madre, se il cucciolo mordicchia, si stoppa immediatamente il gioco, si dice Ahi per indicare al cane che il comportamento non è corretto e ci si alza in piedi ignorando il cane per minimo trenta secondi. Poi si riprende il gioco e si rifà questa cosa ogni singola volta che il cane morde, eventualmente aumentando il tempo in cui lo si ignora

Cosa fare?

Determinati comportamenti del cane vanno ignorati, non incentivati. Chiede cibo da tavola? Lo ignoro e lo mando a cuccia, tutte le volte. Mi salta addosso? Mi giro (non mi allontano) in modo che perda la presa e lo ignoro quando fa così. Non insegnate al cane a comportarsi in questi modi, salvo poi lamentarvi che vi dà fastidio dopo un po’. Questo non è dare amore al cane, è educare male il cane. Amore non è far fare al cane tutto ciò che vuole e poi lamentarsi disperati che non si riesce più a gestire il cane. Amore è anche sforzarsi di capire il linguaggio del cane e non limitarsi ad attribuirgli pensieri e sentimenti umani.

Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.

Foto | iStock

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