
Non useremo tutte le lettere dell’alfabeto ma ne citiamo alcune poichè sono le più amate dai nostri dolci coniglietti.
Partiamo da A come albicocca e B come banana. Quando fruscia il sacchetto delle albicocche disidratate o si apre il frigo per prendere per noi la frutta l’orecchio del coniglio scatta a mò di parabola sull’attenti. In estate vogliamo aggiungere la M di melone e la A di anguria (sì, la A è molto gettonata!).
Altro fruscio di sacchetto per la U di uvetta: un premietto adatto per tutte le stagioni. Non so come fate voi a chiamare i vostri piccini la sera ma i miei rispondono a svariate parole, ovviamente rispondono al loro nome, oppure a “Amore vieni a prendere il premietto“.
La E di erba è altrettanto amata: ATTENZIONE raccogliete l’erba in zona dove siete sicuri che non siano stati dati pesticidi, possibilmente dove non siano passati altri animali e non a bordo strada dove passano numerose auto. L’erba fa benissimo ai dentini dei conigli ed è un alimento che si può dare ad infinitum. Terminiamo con la P di pellettino, ossia i pellet specifici per conigli (attenzione, controllate sempre che siano ad un minimo di fibra del 22% in su!) che devono essere di qualità e possibilmente poveri di calcio (per conigli adulti e maturi, mentre i cuccioli possono avere un apporto di calcio maggiore).