Se in questi giorni di emergenza Coronavirus vi siete chiesti se gli animali capiscono costa sta succedendo, ebbene, non siete gli unici. La risposta è semplice: certo che si sono accorti che c’è qualcosa che non va, ma non sanno cosa. Il che potrebbe essere un Bene o un Male, dipende dai punti di vista: meglio essere inconsapevoli o consapevoli? Questo dilemma filosofico lo lasciamo per un altro momento. Ora vogliamo concentrarci su un altro discorso: oltre a prenderci cura della salute fisica e della pulizia dei nostri animali, in questi giorni dovremo preoccuparci anche della loro salute psicologica.
Coronavirus, cani e gatti: come prendersene cura?
E’ assodato che cani e gatti non possono trasmettere o contagiarsi con il Coronavirus. E’ anche assodata la questione del cane trovato positivo ad Hong Kong. Ma come prendersene cura? Se non si è risultati positivi al Sars-Cov-2, bisogna interagire col cane come si farebbe normalmente. Se invece si è positivi, bisognerebbe evitare o almeno limitare il contatto con i proprio animali domestici, esattamente come si fa per le persone.
Bisogna poi mantenere le consuete norme igieniche: quando si tocca un animale, meglio poi lavarsi bene le mani per almeno 20 secondi. Inoltre quando siete in passeggiata col vostro cane (che è permessa, ma solo intorno a casa e non per ore o chilometri), evitate di far accarezzare il cane da altre persone in quanto non rispettereste il limite del metro interpersonale. Inoltre in questi giorni meno cose si toccano in giro e meglio è.
Coronavirus, cani e gatti: sono preoccupati?
Come dicevamo prima, cani e gatti non sanno che c’è in giro un’epidemia da Coronavirus, ma percepiscono i maggiori livelli di ansia e preoccupazione dei loro proprietari. Un’altra cosa di cui si accorgono sono le variazioni di routine: dovendo stare tutti a casa, sono cambiati inevitabilmente orari e atteggiamenti. I nostri animali domestici sono estremamente abitudinari: una modifica così repentina della nostra e della nostra routine potrebbero causargli sul lungo periodo qualche problema comportamentale.
Per questo motivo è auspicabile continuare a comportarsi con i cani il più possibile come prima. Cercate di ristabilire un minimo di routine e ideate delle sessioni di gioco e di educazione durante la giornata per non far annoiare troppo il cane visto che, come dicevamo nel paragrafo precedente, le passeggiate per far fare i bisogni al cane sono concesse, ma non bisogna allontanarsi da casa e devono essere il più brevi possibili.
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Via | New York Post
Foto | Pixabay