
[mp-video id=”173653″ title=”Coronavirus, il Safari Park chiede una mano” content=”Coronavirus, il Safari Park chiede una mano per sostentare gli animali che vivono nel parco. ” provider=”youtube” image_url=”https://media.petsblog.it/0/0d0/hqdefault-jpg.png” thumb_maxres=”0″ url=”https://www.youtube.com/watch?time_continue=20&v=8C3wvn_ZZ_o&feature=emb_title” embed=”PGRpdiBpZD0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMTczNjUzJyBjbGFzcz0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudCc+PGlmcmFtZSB3aWR0aD0iNTAwIiBoZWlnaHQ9IjI4MSIgc3JjPSJodHRwczovL3d3dy55b3V0dWJlLmNvbS9lbWJlZC84QzN3dm5fWlpfbz9mZWF0dXJlPW9lbWJlZCIgZnJhbWVib3JkZXI9IjAiIGFsbG93PSJhY2NlbGVyb21ldGVyOyBhdXRvcGxheTsgZW5jcnlwdGVkLW1lZGlhOyBneXJvc2NvcGU7IHBpY3R1cmUtaW4tcGljdHVyZSIgYWxsb3dmdWxsc2NyZWVuPjwvaWZyYW1lPjxzdHlsZT4jbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMTczNjUze3Bvc2l0aW9uOiByZWxhdGl2ZTtwYWRkaW5nLWJvdHRvbTogNTYuMjUlO2hlaWdodDogMCAhaW1wb3J0YW50O292ZXJmbG93OiBoaWRkZW47d2lkdGg6IDEwMCUgIWltcG9ydGFudDt9ICNtcC12aWRlb19jb250ZW50X18xNzM2NTMgLmJyaWQsICNtcC12aWRlb19jb250ZW50X18xNzM2NTMgaWZyYW1lIHtwb3NpdGlvbjogYWJzb2x1dGUgIWltcG9ydGFudDt0b3A6IDAgIWltcG9ydGFudDsgbGVmdDogMCAhaW1wb3J0YW50O3dpZHRoOiAxMDAlICFpbXBvcnRhbnQ7aGVpZ2h0OiAxMDAlICFpbXBvcnRhbnQ7fTwvc3R5bGU+PC9kaXY+”]
Il Safari Park Lago Maggiore ha lanciato un SOS.
[related layout=”right” permalink=”https://www.petsblog.it/post/173573/coronavirus-volontari-aiutano-cani-gatti-rimasti-orfani”][/related]
A causa dell’emergenza coronavirus, purtroppo è messa infatti a rischio la possibilità di sostentare le oltre 300 specie di animali ospitati presso il parco, dove normalmente è possibile ammirare decine di specie mentre vivono in libertà.
Il parco, situato a una ventina di chilometri da Novara, è un’altra delle tante strutture che risentono della quarantena che interessa tutto il territorio italiano, e il cui scopo è quello di arginare la pandemia del coronavirus.
Per riuscire a sostenere le tante specie che vivono in questo luogo, i gestori hanno dunque chiesto aiuto ai centri commerciali, ai supermercati ma anche alle singole persone. Ai primi, il Safari Park chiede che, se possibile, donino ciò che per loro è superfluo o che non può più essere venduto.
I nostri animali necessitano di assistenza, derrate alimentari, farmaci e integratori per decine di migliaia di euro e l’interruzione così brusca delle attività sta mettendo a dura prova finanze e relative forniture.
Come abbiamo visto, i gestori del parco si rivolgono però anche a chi ha frequentato o vuole visitare questo luogo. Tuttavia, a queste persone non sono richieste donazioni, ma un atto di generosità un tantino diverso:
Non chiediamo donazioni, ma che acquisti ora il biglietto a data aperta sul nostro shop online. Il biglietto lo si potrà poi utilizzare per tutta la stagione non appena la situazione di emergenza sarà rientrata. Oppure può essere donato.
[related layout=”big” permalink=”https://www.petsblog.it/post/173570/coronavirus-animali-domestici-rischio-depressione”][/related]
via | Ansa