Petsblog Animali domestici E. multilocularis: come è diffuso questo parassita in Europa?

E. multilocularis: come è diffuso questo parassita in Europa?

Uno studio ci spiega come sia diffuso l'Echinococcus multilocularis in Europa fra gli animali selvatici e se sia presente in cani e gatti.

E. multilocularis: come è diffuso questo parassita in Europa?

E. multilocularis – Lo studio dal titolo “The geographical distribution and prevalence of Echinococcus multilocularis in animals in the European Union and adjacent countries: a systematic review and meta-analysis”, Oksanen A et al. Parasit Vectors. 2016 Sep 28; 9 (1): 519 ci spiega come sia diffuso l’Echinococcus multilocularis negli animali selvatici in Europa e quanto sia effettivamente presente nei nostri cani e gatti domestici.

E. multilocularis: diffusione in Europa

Questo studio ha esaminato la distribuzione dell’Echinococcus multilocularis in ospiti definitivi e intermedi in Europa e zone limitrofe. Si è subito notato come ci siano forti differenze fra i diversi ospiti di questo parassita. Questi sono i dati emersi relativi alla presenza di E. multilocularis nella volpe rossa:

  • assente: Finlandia, Irlanda, Norvegia (però è presente nelle volpi artiche dell’arcipelago di Svalbard in Norvegia) e Regno Unito
  • bassa: Danimarca, Slovenia e Svezia
  • media: Austra, Belgio, Croazia, Italia, Olanda, Romania, Ucraina e Ungheria
  • alta: Estonia, Francia, Germania, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Polonia, Slovacchia e Svizzera

Anche in procioni, lupi e sciacalli dorati è maggiormente presente l’E. Multilocularis rispetto a cani e gatti. Buona presenza anche in topi muschiati e arvicole, mentre anche anche nutrie e muridi lo ospitano, soprattutto dove ci sono parecchie volpi rosse. Curiosamente nelle aree dove ci sono poche volpi, l’E. Multilocularis non viene ritrovato in altri ospiti definitivi.

E. multiolocularis in cani e gatti

Dallo studio in questione è emerso come i cani e i gatti non siano poi così importanti nel ciclo vitale di E. multilocularis in Europa, anche se in effetti i cani potrebbero essere il vettore con il quale l’E. Multilocularis entra in zone non endemiche per il parassita. Come ospiti intermedi sono risultati abbastanza importanti le arvicole e i topi muschiati, mentre muridi, nutrie, suini e insettivori non sembrano essere così importanti in Europa per quanto riguarda questo parassita.

Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.

Foto | iStock

Via | Parasites & Vectors

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