
Queste sono notizie belle. Sono notizie che di fanno iniziare la giornata con una visione più ottimistica delle cose. Una visione che ci fa pensare: “ma sai che, forse, non è tutto così pessimo come può sembrare?”. È la storia del cane Afortunado (il fortunato), un piccolo randagio che ha avuto la sfortuna di trovarsi nel posto sbagliato, al momento sbagliato.
Si trovava ai piedi di un pendio franato a causa delle fortissime piogge che stanno flagellando il Guatemala negli ultimi giorni (e che ha già causato oltre cinque vittime). Una frana di fango lo ha travolto e seppellito quasi totalmente. Per fortuna sua, Afortunado era riuscito a far emergere il muso ma il resto del corpo era immobilizzato sottoterra.
Afortunato è rimasto in quelle condizioni per oltre diciotto ore, prima che qualcuno si accorgesse della sua presenza. L’esercito era in zona per portare i primi soccorsi alla popolazione e soccorrere i feriti quando hanno sentito un flebile lamento. Pensando si trattasse di una persona si sono precipitati verso la fonte del rumore e hanno (per fortuna) trovato Afortunado.
Le parole di uno dei soldati rendono bene l’idea della situazione:
Eravamo alla ricerca di persone e abbiamo sentito costantemente quel suono, debole, ma costante. Pensavamo fosse qualche persona intrappolata in una cantina che stava colpendo il tetto con un tubo e quando ci siamo avvicinati abbiamo capito che era l’abbaiare di un cane. Quando si è liberato ci è saltato in braccio e ci ha leccato la faccia.
Purtroppo non c’era nessuno disposto ad adottare Afortunato e, quindi, è stato portato in un rifugio. Afortunado è stato visitato da un veterinario e, shock a parte, sta bene e aspetta solo una nuova casa!
Via|La Zampa