I cani capiscono le nostre emozioni? Cosa vogliono dirci quando fanno questo

Studi scientifici e testimonianze confermano il ruolo dell’empatia nel legame uomo-cane, con benefici su salute mentale ed emotiva.

L’amicizia tra uomo e cane rappresenta uno dei legami più autentici e profondi che l’essere umano possa instaurare. Questo rapporto, che affonda le sue radici nella storia millenaria della convivenza tra le due specie, è sempre stato oggetto di attenzione da parte di studiosi, appassionati e professionisti del settore cinofilo. Oggi, grazie a ricerche scientifiche aggiornate e a testimonianze raccolte da esperti si può affermare con sicurezza che l’empatia è il fulcro di questo legame speciale.

Alla scoperta dell’empatia nel cane e nell’uomo

Carl Gustav Jung definiva l’empatia come un «cuore comprensivo», ossia la capacità di mettersi nei panni dell’altro, percepire le sue emozioni e reagire di conseguenza. Se per l’essere umano questa è una qualità preziosa, nel cane rappresenta una dote innata, che emerge chiaramente nelle sue interazioni sia con i simili sia con gli esseri umani. La recente ricerca condotta dall’Università di Pisa, pubblicata su Royal Society Open Science, ha evidenziato come i cani siano in grado di seguire l’orientamento di corpo, testa e sguardo delle persone che li circondano, e come esprimano gioia e benessere attraverso segnali caratteristici, come lo scodinzolio. Questi dati scientifici confermano che il cane non solo legge le emozioni umane, ma sviluppa con noi un vero e proprio rapporto di amicizia basato sull’empatia.

Che i cani comprendano quando stiamo soffrendo è ormai un dato riconosciuto anche da chi vive quotidianamente con un amico a quattro zampe. Il loro sguardo attento e la loro vicinanza confortante sono il risultato di un retaggio evolutivo condiviso con i lupi, antenati che avevano bisogno di mantenere la pace nel branco per sopravvivere. I cani, dunque, sono istintivamente portati a portare serenità e conforto nel momento del dolore umano.

I cani e l’empatia con gli umani – petsblog.it

Gli esseri umani, dal canto loro, mostrano una varietà di sentimenti nei confronti dei cani, influenzati da esperienze personali, educazione e carattere. Non tutti manifestano la stessa predisposizione all’affetto per gli animali, ma chi ama i cani sa riconoscere il valore terapeutico che essi apportano. La loro presenza, come dimostrato da numerosi studi, ha effetti benefici sulla salute mentale, fisica ed emotiva dell’uomo, contribuendo a prevenire disturbi come la depressione e riducendo il senso di solitudine.

Negli ultimi anni si è affermata la pratica della Pet Therapy, o meglio, degli Interventi Assistiti con gli Animali (IAA), che sfruttano il legame empatico tra uomo e animale per migliorare il benessere psicologico ed emotivo delle persone sofferenti. Attraverso attività ludiche e relazionali con cani, gatti e altri animali domestici, i pazienti possono ottenere risultati sorprendenti, come l’aumento della sopravvivenza post-infarto o il recupero emotivo dopo traumi e dipendenze. La Pet Therapy, pur non essendo una terapia in senso stretto, si sta affermando come un valido supporto complementare per molte condizioni fisiche e mentali.

L’amicizia tra cani: dinamiche e comportamenti

Non solo tra uomo e cane esiste un legame profondo, ma anche tra i cani stessi si sviluppano relazioni di amicizia. La stessa ricerca pisana ha osservato come, durante il gioco, i cani manifestino segnali facciali e comportamentali che indicano un vero e proprio rapporto amichevole. Questi gesti includono colpetti con la testa o il naso, leccatine e morsi gentili, accompagnati dalla produzione di ossitocina, l’ormone del benessere.

Tuttavia, non mancano i conflitti tra cani, spesso dovuti a competizione per risorse, protezione del territorio o scarsa socializzazione.  Il rapporto tra uomo e cane, così come quello tra i cani stessi, si basa su emozioni autentiche e su una capacità empatica che va coltivata con attenzione, affetto e rispetto. In un mondo sempre più frenetico, l’amicizia con un cane può rappresentare una fonte preziosa di serenità e benessere, confermando che, come dice una celebre frase, il cane è davvero il migliore amico dell’uomo.