Petsblog Cani Razze Kim Jong Un regala al leader della Corea del Sud due cani Pungsan

Kim Jong Un regala al leader della Corea del Sud due cani Pungsan

Sembra che il leader della Corea del Nord, Kim Jong Un, abbia regalato al leader della Corea del Sud, Moon Jae-in, due cani Pungsan.

Kim Jong Un regala al leader della Corea del Sud due cani Pungsan

Nuovo passo di amicizia fra la Corea del Nord e la Corea del Sud. Questa volta il leader nordcoreano Kim Jon Un ha deciso di regalare al leader sudcoreano Moon Jae-in due cani di razza Pungsan. L’idea di portare avanti il disgelo fra le due nazioni tramite i cani sarebbe sorta dopo l’incontro di metà settembre che si è tenuto a Pyongyang. I cani avrebbero attraversato la linea di confine militare Dmz vicino al villaggio di Panmunjom, nella Corea del Sud, lo scorso giovedì. Un gesto simbolico, in quanto i due cani hanno ripercorso i medesimi passi fatti da Kim ad aprile.

Tale regalo a quattro zampe è stato ribattezzato dalla Reuters come “Paws for peace”. Da parte sua Kim Jon Un ha voluto ripetere il medesimo gesto del padre Kim Jong Il: nel 2000 aveva regalato due cani Pungsan al presidente sudcoreano dell’epoca, Kim Dae-jung. Inoltre il presidente Moon adora gli animali. I due Pungsan andranno a far compagnia a Tori, il cane del presidente sudcoreano, un meticcio nero.

I cani regalati da Kim Jong Un al presidente della Corea del Sud

Da Twitter, ecco i due Pungsan che Kim Jong Un ha regalato al presidente Moon Jae-in:

Pungsan: caratteristiche della razza

I cani di razza Pungsan non sono molto conosciuti qui da noi. Il nome della razza origina da una contea della Corea del Nord: sono cani da caccia e da guardia, coraggiosi e impavidi, tanto da dare anche la caccia alle tigri. In Corea del Nord i Pungsan sono considerati dei “monumenti della natura”.

I Pungsan sono cani di media-grossa taglia, potendo pesare dai 20 ai 30 kg. Fanno parte degli Spitz e sono molto simili al Jindo coreano, solo che sono più grandi. Il Pungsan o Poongsan è un cane agile, atletico, molto resistente e muscoloso.

Il sottopelo è folto e sottile, mentre il mantello esterno è formato da pelo lungo e duro. Tale combinazione permette ai Pungsan di dormire anche nella neve, senza patire il freddo. Il colore del mantello del Pungsan varia dal bianco al crema.

La testa è triangolare, larga sulla fronte, con muso lungo. Anche le orecchie sono triangolari, mentre gli occhi sono ravvicinati e mandorla. Tipica la pigmentazione scura intorno al bordo degli occhi. Il tartufo solitamente è nero, più raramente color carne. Anche le labbra sono nere. La coda è alta, viene portata arricciata.

Pungsan: il carattere

Come carattere, il Pungsan è un cane intelligente, ma energico e indipendente. E’ protettivo e fedele nei confronti dei suoi umani, ma sono anche molto atletici. Questo vuol dire che hanno bisogno di fare parecchio esercizio fisico all’aria aperta e che c’è bisogno di un proprietario esperto per gestirli. Non sono cani adatti ai neofiti o a chi non ha esperienza nell’educare i cani.

Il Pungsan cerca il contatto con i suoi umani, per cui devono vivere in casa con la loro famiglia. Se socializzati correttamente, sono cani gentili con i bambini e amichevoli con gli estranei, ma solo una volta che si è conquistata la loro fiducia. Con chi non conoscono, si dimostrano indifferenti a meno che non venga invaso il loro territorio. A questo punto abbaiano per avvertire i proprietari. Questo fa dei Pungsan degli ottimi cani da guardia: quando un Pungsan abbaia, è sempre bene prestargli attenzione perché abbaiano solo quando ce n’è motivo.

I Pungsan sono cani molto territoriali e tendono a difendere il proprio territorio e i propri umani. Quindi bisogna fare attenzione se ci sono gatti o altri animali che gironzolano per il giardino. Si ipotizza che i Pungsan siano strettamente correlati al lupo e, per questo motivo, possiedono un forte istinto predatorio, cosa che li rende ottimi cani da guardia. Questo vuol anche dire che il Pungsan non è una razza adatta a convivere con altri animali e che va sempre tenuto al guinzaglio quando si è in passeggiata.

Come dicevamo prima, ci va un proprietario esperto per educare e socializzare correttamente un Pungsan. E’ una razza che può dimostrarsi assai testarda, spesso è richiesto l’ausilio di un educatore cinofilo/veterinario comportamentalista per smorzare i lati meno simpatici del loro carattere.

Occhio che essendo molto intelligenti, tendono ad annoiarsi facilmente se non fornite loro i giusti stimoli. Amano mordicchiare e masticare, ma soprattutto sono bravissimi a scavare buche e sono artisti della fuga. Quindi il giardino deve avere recinzioni alte e ben piantate a terra perché il cane può scavarvi sotto.

Il Pungsan non è un cane adatto per chi ama la vita sedentaria, è un cane ideale per chi ama fare attività all’aria aperta col proprio cane. E’ meglio avere anche un giardino ben recintato a disposizione, la sola vita in appartamento non fa per loro.

Via | Il Sole 24 Ore

Foto | By Maeng9981 [CC BY-SA 3.0 or GFDL], from Wikimedia Commons

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