
A dog looks at a cat sitting inside the Miagola Cafe in Turin, on March 22, 2014. The newly opened Miagola Cafe is a concept bar where cats and human beings can have a drink and relax. The first cat cafe was opened in Taiwan in 1998, followed by others in various European cities such as Budapest, Berlin, Munich, Paris or Madrid. AFP PHOTO / MARCO BERTORELLO (Photo credit should read MARCO BERTORELLO/AFP/Getty Images)
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Cani vs Gatti – Dallo Smithsonian arriva un interessante studio relativo all’eterna lotta fra cani e gatti. Sembra che nella preistoria, durante l’Eocene (seconda epoca geologica del periodo Paleogene che va dai 55,8 milioni di anni fa ai 33,9 milioni di anni fa) la popolazione dei mammiferi ebbe un notevole incremento demografico su tutto il pianeta. I primi Primati erano apparsi sulla scena pochi milioni di anni prima e durante l’Eocene circa 30 specie canine diverse vagavano per quello che adesso è il Nord America. Ma improvvisamente, circa 20 milioni di anni fa, la maggior parte di questi cani preistorici scomparve improvvisamente. Il colpevole? I gatti preistorici a quanto pare.
Cani vs gatti nella preistoria: il primo round spetta ai gatti
Il biologo Daniele Silvestro ha così spiegato: “Sembra che all’epoca molti gruppi di carnivori competessero con i cani, ma sono stati i felini ad andare più avanti nella competizione”. Il team di Silvestro ha esaminato più di 2.000 fossili appartenenti a diverse specie animali che vivevano nella stessa area in quel periodo con lo scopo di valutare come gareggiassero fra di loro per il cibo in un momento di grandi cambiamenti climatici.
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Secondo Silvestro, antiche specie di gatti come il Sabretooth si adattarono perfettamente all’ambiente: erano circa delle stesse dimensioni dei canidi, mangiavano gli stessi cibi e crebbero di numero e di specie tanto quando i cani scomparvero rapidamente dai reperti fossili di quel periodo. Questo vuol dire che mentre i felini prosperarono in quel periodo, i canidi, invece, videro un rapido declino.
Questo significa che anche mentre il clima del pianeta cambiava rapidamente, i gatti erano semplicemente dei predatori migliori rispetto ai loro rivali, i cani per l’appunto. Silvestro ha specificato: “Di solito ci aspettiamo che siano i grandi cambiamenti climatici a svolgere un ruolo schiacciante nell’evoluzione della biodiversità. Qui invece, la concorrenza fra le diverse specie carnivore ha dimostrato di essere un fattore ancora più importante per i canidi”.
Mentre i primi gatti potrebbero aver dato una spintarella significativa all’estinzione di molte specie di antichi cani, rimane confermato il fatto che i canidi stavano facendo le prime mosse per creare la collaborazione con i primi esseri umani. Secondo recenti studi di genetica, i cani iniziarono a separarsi dai lupi circa 27.000 anni fa, molto prima di quanto si sia sempre creduto. Per contro la prima testimonianza effettiva di gatti selvatici che vivevano a fianco degli esseri umani risale a solo 9.500 anni fa.
Via | Smithsonianmag