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L’Amstaff: il carattere – parte seconda

il carattere dell'amstaff, vivace e pigro allo stesso tempo.

L’Amstaff: il carattere – parte seconda

Chiudiamo quest’oggi il nostro brevissimo viaggio conoscitivo attraverso le caratteristiche dell’Amstaff. Dopo avervi parlato della sua storia e di parte del suo carattere adesso finiremo con la sua caratteristica peculiare: la “vitalità ad interruttore”. Cosa significa? Semplicemente che il vostro amstaff non è sempre vivace o sempre pigro, dipende da come gli gira.

Se decide di essere pigro lo è davvero. Potete chiamarlo e non vi darà retta, potete sventolargli un biscotto davanti al naso e lui non lo degnerà nemmeno di una piccola annusata, potete fargli vedere il guinzaglio e lui, al massimo, farà uno sbuffo. Se decide di essere pigro, fidatevi, rasenta l’apatia e la mobilità di un cane di ceramica di quelli kitsch che si vedevano nei salotti “bene” negli anni settanta.

Attenzione però, c’è il rovescio della medaglia. Perché se il vostro cane decide di essere attivo, beh, allora tenetevi forte! In questo caso perde qualsiasi logica di pericolo e della misura. Se lo vedete correre a tutta velocità contro di voi preparatevi a sopportare una carica di vitalità senza precedenti. Potrete giocare con lui per ore e lui non sarà mai stanco.

Eppure, anche così, è sempre un cane meraviglioso, a dispetto di quanto si sente in giro, e tutti, almeno una volta, dovrebbero passare qualche giorno con un amstaff per poterlo amare.

Foto| Flickr

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