Lanciato in un tombino e in fin di vita, ora il gattino Nugget ha trovato famiglia e felicità: la storia che ha commosso il mondo

In North Carolina, una donna salva un cucciolo abbandonato in un tombino: oggi il piccolo Nugget è sano, amato e ha una particolarità unica

North Carolina, fine settembre. Un gesto di crudeltà inspiegabile: un uomo getta un cucciolo arancione in un tombino, sotto gli occhi attoniti di alcuni dipendenti di un’azienda locale. Una scena che poteva passare inosservata se non fosse stato per Tarynn Byrum, che ha deciso di intervenire. Quel giorno, la sua routine si è interrotta bruscamente, trasformandosi in un atto di coraggio e poi in un legame indissolubile. Il gattino, battezzato Nugget, era sporco, infestato da pulci e cieco dalle secrezioni agli occhi. Ma oggi è un gatto sano, curioso… e muto. Una condizione rara che non compromette la sua vita, ma rende ancora più straordinaria la sua storia.

Dall’inferno del tombino alle cure notturne: la rinascita di Nugget

La vicenda inizia in un parcheggio anonimo. Una collega di Tarynn racconta di aver visto un uomo scendere da un camion, aprire un tombino e gettare qualcosa all’interno. Tarynn si avvicina al punto indicato e, poco dopo, vede spuntare una testolina arancione da dietro un blocco di cemento. Il micetto è terrorizzato, ma non scappa. Lascia che la ragazza lo raccolga senza resistenza. Il pelo è aggrovigliato, il corpo leggero come una piuma: meno di 200 grammi.

Tarynn lo sistema in una scatola e termina il suo turno, ma appena stacca dall’ufficio si mette in auto e guida per 45 minuti, raggiungendo la clinica veterinaria più vicina. Resta lì fino a tarda notte, senza sapere se ce l’avrebbe fatta. I veterinari intervengono subito. La prima emergenza sono le pulci e una forte disidratazione. Il cucciolo viene stabilizzato, idratato, pulito. Le sue condizioni restano critiche, ma mostra una tenacia rara.

Quel miagolio mai sentito: la storia del gattino silenzioso salvato da un tombino – (Fonte @mybroncorarelystarts/TikTok) – www.petsblog.it

Nei giorni seguenti, Tarynn si rende conto che non può separarsi da lui. Aveva pensato di trovargli un’altra casa, ma quel piccolo essere silenzioso le è entrato dentro. Decide di adottarlo e lo chiama Nugget. Inizia così la sua nuova vita, raccontata passo dopo passo sui social, con video che raggiungono oltre 300.000 visualizzazioni su TikTok. La storia commuove, ma non si ferma lì.

Le visite veterinarie proseguono. Viene diagnosticato un soffio al cuore, lieve e non preoccupante, ma monitorato con attenzione. Il problema più serio sono le pulci, che tornano anche dopo i primi trattamenti. Tarynn è costretta a disinfettare tutta la casa più volte. Eppure Nugget cresce, acquista forze, impara a giocare. Fa tutto ciò che fanno gli altri cuccioli, con una sola, grande differenza.

Il gattino che non miagola: un’anomalia che lo rende ancora più speciale

Tarynn nota qualcosa di strano sin dai primi giorni. Nugget apre la bocca per miagolare, ma non esce alcun suono. Non è solo timidezza: il gatto è muto. I veterinari confermano che si tratta di un’anomalia non comune, probabilmente congenita. Potrebbe trattarsi di un problema alle corde vocali o a livello neurologico, ma non rappresenta un rischio per la sua salute. Nugget è un gatto sano, vivo e soprattutto sereno.

La sua muta presenza lo rende ancora più delicato e toccante. Non ha bisogno di parole per farsi capire. Comunica con lo sguardo, con il corpo, con piccoli gesti che Tarynn ormai riconosce. È il tipo di legame che non ha bisogno di suoni, solo di presenza autentica.

La storia ha fatto il giro della rete e continua a generare messaggi di affetto, richieste di aggiornamenti, offerte di aiuto. Ma Tarynn ha scelto di tenere Nugget con sé, come un simbolo di rinascita e riscatto. È partita da un atto violento e insensato, ma si è trasformata in una delle storie più tenere del web. E oggi, quel gattino lanciato in un tombino non solo è salvo, ma insegna ogni giorno il valore del silenzio e della cura.