Spesso quando siamo per strada e incontriamo un povero animaletto abbandonato, ci chiediamo come fare una segnalazione per i cani randagi e per i gatti senza casa che troviamo da soli. Se siamo vicino a casa è più facile, perché magari conosciamo il numero di telefono dei vigili, del servizio veterinario dell’Asl, di veterinari o associazioni di volontari che operano nella zona. Ma le cose si fanno leggermente più difficili quando siamo in giro, lontani da casa.
Ecco perché è stata messa a punto un’app per segnalare cani randagi o ibridi cane-lupo, potendo condividere foto e informazioni direttamente sui social. L’app “Mappa il randagio” ideata dal progetto LIFE MircoLupo (per lo studio e la tutela dei lupi) aiuta i cittadini a segnalare la presenza di cani abbandonati o randagi che vagano per le strade, per creare così una rete per studiare e affrontare al meglio il randagismo.
L’idea fa parte del progetto Life Natura, finanziato dall’Unione Europea ai Parchi Nazionali dell’Appennino Tosco-Emiliano (capofila) e del Gran Sasso-Monti della Laga. Si stima che in Italia siano 2000 i lupi che vivono sulle nostre montagne, contro più di 700mila cani randagi. Il rischio è che il fenomeno di ibridazione possa andare a influenzare il patrimonio genetico del lupo appenninico. Abbiamo già parlato qui del fenomeno dei cani ibridi, con le proteste della LAV.
[related layout=”big” permalink=”http://www.petsblog.it/post/130610/attenzione-ai-cuccioli-ibridi-di-cane-e-lupo”][/related]La applicazione si può scaricare gratuitamente dal sito di progetto www.lifemircolupo.it. Una volta installata si possono scattare fotografie che poi si possono pubblicare e condividere sui social network, mentre una mappa offre una visione completa sugli avvistamenti segnalati da chi utilizza la applicazione, che propone anche una sezione di ricerca.
Foto iStock

Animal outdoor : A little dog sitting on the stair.












