Cat on the sofa
Ci sono, comunque, qualità del gatto che lo rendono particolarmente apprezzabile e speciale da molte persone. Per quel che riguarda le qualità fisiche, per esempio, come non restare ammaliati dalla flessuosità dei loro corpi e dal loro passo felpato che li fa materializzare dal nulla? Questa loro flessuosità ha alimentato la leggenda metropolitana che vuole che il gatto casa sempre in piedi (ma come ci ha spiegato la nostra veterinaria non è sempre vero), qualità questa che ha comunque un risvolto spirituale, diciamo così, in quanto i gatti sanno sempre come togliersi di imbarazzo.
Uno degli aspetti più affascinanti dei gatti è senza dubbio la loro capacità di fare le fusa che, ricordiamolo, indicano uno stato di emozione intensa. Le fusa hanno il potere di calmare noi esseri umani, con quel loro vibrare quasi in consonanza con il nostro io più profondo.
Tra le qualità del gatto c’è da annoverare la loro capacità di ascoltare: secondo studi scientifici tra esseri umani e gatti possono instaurarsi dei veri e propri dialoghi, il che vuol dire che quando siamo giù e parliamo con il nostro gatto non siamo matti!
I gatti poi sono molto venerati da alcune religioni (e purtroppo demonizzati da altre) ma, e qui sono di parte lo ammetto, una delle qualità spirituali dei gatti che più vengono apprezzate è quella di essere ispiratori (e ispiratrici, va da sé) di grandi scrittori e scrittrici. Sono tanti gli autori di tutto il mondo che hanno dedicato pagine splendide ai gatti: dai poeti (come segnaliamo nella nostra rubrica dedicata alle poesie sui gatti) ai Premi Nobel per la letteratura (come dimenticare qui, per esempio, la grande Doris Lessing?). Valga qui, per tutti, una citazione del vate, Gabriele D’Annunzio:
Amo i gatti come amo tutti gli animali. Ne ho sempre avuti in casa. Non ricordo d’esser stato mai senza almeno un gatto.
E per finire, non dimentichiamo che tra gli amanti dei gatti annoveriamo papa Benedetto XVI-Joseph Ratzinger: più spirituale di così!