
Uno dei motivi più frequenti per cui i gatti vengono portati a visita dal veterinario sono i problemi cutanei con perdita del pelo. Gatti con alopecia localizzata o diffusa, lesioni da grattamento, ma anche pelo che cambia colore: andiamo dunque a scoprire quali sono le malattie del pelo del gatto e cosa possiamo fare in questi casi.
Malattie del pelo del gatto
Quali sono le principali malattie che causano caduta del pelo del gatto? Precisiamo subito che è normale che il gatto durante il giorno perda dei peli, si tratta della normale caduta dei peli morti. Così come è normale che in primavera e in autunno questa perdita di pelo si faccia più marcata, è la muta stagionale che incombe. Se il pelo viene perso in maniera omogenea, su tutto il corpo, potrebbe essere un normale effluvio telogeno.
Non è normale invece che il gatto perda il pelo a chiazze, così come non è normale che il colore del mantello del gatto subisca delle variazioni importanti. A meno che non stiamo parlando di gatti neri, in cui è normale d’estate notare un viraggio al rosso (ma attenzione: se un gatto nero ha per esempio le pulci e si lecca insistentemente il pelo, ecco che il pelo cambierà colore); altro caso sono i classici persiani a mantello chiaro con scolo oculare perenne e pelo sotto gli occhi che cambia colore, si scurisce e si modifica.
Ecco alcune delle malattie che possono essere causa di alopecia nel gatto:
- dermatite atopica: si tratta di una forma allergica legata ad allergeni ambientali come acari della polvere, pollini, pelle umana, pelle dei cani e dei gatti
- allergia da morso di pulce: una delle cause più frequenti, evitabile applicando regolarmente tutti i mesi l’antipulci al gatto
- allergia alimentare: normalmente inizia come prurito e dermatite miliare nella zona della testa e del collo, ma nei casi gravi può estendersi
- micosi: nota anche come tigna o funghi, provoca alopecia, arrossamento cutaneo, prurito
- rogna notoedrica: è la rogna del gatto che colpisce con alopecia, croste e prurito le orecchie e la testa del gatto e poi si estende
- rogna otodettica: quando la rogna auricolare o acari delle orecchie vengono trascurati, ecco che il gatto comincia a grattarsi intorno alle orecchie, causando caduta traumatica del pelo
- granuloma eosinofilico: soprattutto nella forma della placca eosinofilica dell’addome e del granuloma lineare del bordo posteriore delle cosce causa la caduta del pelo
- acne felina: quando i comedoni si complicano con sovrinfezione batterica, ecco che si assiste alla caduta del pelo
- dermatite psicogena: diagnosticata quando hai escluso tutte le altre cause
- carenze vitaminiche: a volte capita di vedere gatti con il pelo che cambia colore, capita spesso su quelli neri. Talvolta si tratta dell’esito di un’errata alimentazione o di carenze vitaminiche
- linfoma cutaneo: in questo caso l’alopecia si accompagna ad altre lesioni e sintomi
- tumori cutanei: per esempio alcuni mastocitomi si manifestano inizialmente come caduta di pelo, prima ancora che si sviluppino noduli
- sindrome di Cushing: nel gatto, soprattutto a seguito di somministrazioni prolungate di cortisone, può svilupparsi una forma di ipercorticosurrenalismo che nel gatto si manifesta con alopecia e cute sottile
- forme autoimmuni
Cosa fare
Se si nota che il pelo del gatto sta cadendo a chiazze o se si nota qualche alterazione nel colore, conviene portare il gatto dal veterinario. Possibilmente prima che il gatto sia del tutto privo di pelo: se sono settimane e mesi che il gatto sta perdendo pelo, probabilmente la lesione primaria avrà avuto tutto il tempo di complicarsi con sovrinfezioni batteriche e fungine. Il che tradotto significa un tempo maggiore per fare diagnosi e un tempo altrettanto lungo di guarigione. Considerate che il pelo ci mette pochissimo a cadere, ma perché ricresca ce ne passa di tempo.
Quindi se vedete delle chiazze sospette senza pelo sul vostro gatto, portatelo dal veterinario il quale provvederà a visitarlo e vi proporrà le analisi che ritiene più opportune. In alcuni casi gravi è possibile anche che venga richiesta una visita dermatologica. Solo dopo aver avuto una diagnosi, sarà possibile instaurare una terapia corretta.
La dottoressa veterinaria Manuela risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente per email o sulla pagina Facebook di Petsblog. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria.
Foto | Albaraa