Petsblog EMERGENZE ANIMALI Palio di Siena: l’appello della PETA al sindaco per dire basta a questa “tradizione”

Palio di Siena: l’appello della PETA al sindaco per dire basta a questa “tradizione”

Il Palio di Siena dovrebbe essere sostituito con una tradizione nuova e amica degli animali: l’appello della PETA al sindaco di Siena.

Palio di Siena: l’appello della PETA al sindaco per dire basta a questa “tradizione”

Il Palio di Siena è una tradizione che provoca grande sofferenza ai cavalli. Per questa ragione, l’organizzazione PETA ha da poco inviato una lettera al Sindaco di Siena Luigi De Mossi per chiedere che questa folle corsa mortale venga sostituita con una gara ben più umana ed etica. Nella lettera, gli animalisti propongono dunque di sostituire il Palio con una corsa hobby-horse, vale a dire una gara corsa su dei cavallucci di legno.

A partecipare alla gara sarebbero quindi solo gli esseri umani, e non gli animali. L’associazione ricorda che dagli anni ‘70 ad oggi sono più di 50 i cavalli morti a causa del trattamento disumano subito per il puro intrattenimento.

Palio di Siena e maltrattamento dei cavalli

Durante questo tipo di eventi, i cavalli vengono spesso drogati e frustati per spingerli a correre oltre i limiti della normalità. Non di rado questi poveri animali si distruggono le caviglie o si rompono le zampe durante queste folli corse. Il tutto avviene sotto gli occhi del pubblico. Come se ciò non fosse abbastanza crudele, quando ciò accade, o quando l’animale non è più redditizio, viene abbattuto come se si trattasse di un oggetto senza valore.

Costringere i cavalli a correre finché non si rompono le ossa e crollano a terra, è un’immagine da incubo. PETA chiede alle autorità di Siena di eliminare questo spettacolo indegno e abbracciare una nuova tradizione che non causa sofferenza,

hanno fatto sapere i membri della PETA attraverso la loro lettera si sono anche offerti di fornire in modo gratuito 1.000 cavallucci di legno per inaugurare la nuova tradizione.

Ci auguriamo davvero che il sindaco ascolti le parole degli animalisti e che voglia aprire le porte a una nuova tradizione più umana!

Foto di Anastasia Borisova da Pixabay

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