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Perché i gatti fanno l’occhiolino?

Vi siete mai chiesti perché a volte i gatti vi fanno l’occhiolino? Magari lo state guardando e lui all’improvviso strizza l’occhio, scopriamo il perché di questo comportamento.

Perché i gatti fanno l’occhiolino?

Fateci caso: magari state guardando il vostro splendido micio in adorazione, lui ricambia lo sguardo e perfettamente serio vi strizza l’occhio. Oppure può capitare di sentirsi osservati, ti giri, vedi il tuo gatto che ti fissa e appena lui si accorge che lo guardi, ti strizza l’occhio. Perché i gatti fanno l’occhiolino?

Perché il gatto fa l’occhiolino

Tutto origina da un tipico comportamento di un gatto. Nel mondo dei gatti socchiudere gli occhi in presenza di un altro felino significa concedergli fiducia: in pratica il gatto che sta facendo l’occhiolino ti sta dicendo “Ti sto guardando, ma non sono assolutamente una minaccia per te, fidati di me”.

Questo significa che quando il gatto vi fa l’occhiolino vuol dire che sta facendo un gesto di fiducia e pacificazione. A questo punto sarebbe educato che anche voi ricambiaste l’occhiolino del gatto: in questo modo gli dite che sapete che lui è lì, che vi sta guardando e che anche voi non siete una minaccia per lui.

Quindi se il gatto vi fa l’occhiolino, contraccambiate e strizzate anche voi l’occhio. Stessa cosa potete provare a fare quando dovete avvicinarvi a un gatto selvatico o nervoso: provate a strizzargli l’occhio e guardate la sua reazione. Se anche lui ve lo strizza, significa che comincia a fidarsi. A questo punto avvicinatevi di un millimetro e ristrizzate l’occhio, magari prima o poi riuscirete a convincerlo a farsi accarezzare. Se si tratta di una belva vera e propria, magari non funziona, però con i gattini selvatici potrebbe essere un ottimo sistema per guadagnarsi la loro fiducia.

Altre cause di occhio chiuso nel gatto

Tuttavia bisogna fare attenzione: un conto è un gatto che vi fa l’occhiolino, un conto un gatto che strizza ripetutamente un occhio, batte di continuo le palpebre: qui probabilmente c’è un problema. Spesso in questi casi ci sono anche altri sintomi: il gatto sbatte continuamente le palpebre che appaiono gonfie, la congiuntiva è edematosa e arrossata, si ha una lacrimazione eccessiva, il pelo intorno all’occhio appare bagnato, talvolta con croste.

In questa situazione il gatto potrebbe avere di tutto, ecco le cause più frequenti per cui un gatto tiene l’occhio chiuso:

  • congiuntivite (anche da Herpesvirus, Calicivirus, Clamydia)
  • cheratite
  • ulcere corneali
  • trauma
  • presenza di un corpo estraneo nell’occhio (spesso le spighette si infilano sotto la congiuntiva)
  • glaucoma
  • presenza di un ascesso/tumore retro bulbare

Se dunque notate un gatto che strizza troppo l’occhio, portatelo dal veterinario per una visita. Più che altro perché un conto è una congiuntivite, un conto un’ulcera corneale o la presenza di un corpo estraneo: si tratta di situazioni abbastanza gravi, che devono essere curate il prima possibile in quanto l’occhio è un organo molto delicato e un ritardo nella cura potrebbe pregiudicarne il funzionamento.

Se la diagnosi è di ulcera, bisogna applicare appositi colliri per favorire la cicatrizzazione della cornea ed evitare le sovrainfezione batterica, cercando nel contempo di fare in modo che il gatto non si gratti l’occhio, onde evitare di peggiorare la situazione. Se si tratta di un corpo estraneo, bisogna estrarlo al più presto, prima che sfregando danneggi troppo l’occhio. Ma anche in caso di congiuntivite virale è bene vedere il gatto il prima possibile: un conto è guarire una congiuntivite sierosa vecchia di qualche giorno, un conto una congiuntivite purulenta con palpebre sigillate e pus che esce da tutte le parti, magari vecchia di settimane.

La dottoressa veterinaria Manuela risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente per email o sulla pagina Facebook di Petsblog. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria.

Foto | Flickr

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