
Miro, il cane che alcuni giorni fa era stato sequestrato dai carabinieri, in seguito a una denuncia da parte di un vicino, si trova ancora in canile, ma i suoi genitori umani non intendono rinunciare al loro cucciolone e chiedono, attraverso la petizione FreeMiro firmata già da più di 200.000 persone, di liberare il cane, colpevole (almeno in teoria) di aver abbaiato troppo e di aver disturbato il sonno di un vicino di casa della coppia.
Il bellissimo pastore abruzzese di tre anni, che vive a Roverè della Luna insieme alla sua famiglia, è stato infatti accusato da uno dei vicini di casa di abbaiare troppo e di essere quindi fonte di fastidio. La coppia si difende affermando che il vicino vive in realtà a 300 metri di distanza, e che nessun altro, oltre a lui, si è lamentato del cane. Inoltre, l’animale dorme in casa la notte, proprio per evitare di arrecare disturbo ai vicini, quindi non è chiaro come l’uomo che ha sporto denuncia possa essersi sentito disturbato dal suo presunto abbaiare.
Purtroppo a pagare le spese di questa assurda situazione è Miro, che adesso si trova in canile, lontano dalla sua famiglia. Il processo per decidere la sorte dell’animale è fissato a fine Aprile, ma intanto la sua famiglia ha lanciato una petizione on line, chiedendo di sospendere l’istanza di sequestro e di permettere alla famiglia di affrontare il processo con la consapevolezza che il loro cagnolone è al sicuro, al loro fianco.
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Foto da Facebook