Petsblog Veterinario risponde Quanta urina portare per l’esame delle urine?

Quanta urina portare per l’esame delle urine?

Il veterinario vi ha chiesto di portare le urine del cane o del gatto per esaminarle? Ma quanta urina portare?

Quanta urina portare per l’esame delle urine?

Esame delle urine – E’ un dubbio che attanaglia molti proprietari di cani e gatti. Il veterinario gli ha detto di portare le urine per fare l’analisi. Tuttavia sorge un problema: quanta portarne? Il fatto è che se ne si porta poca il veterinario non riuscirà a fare il biochimico e il sedimento, né tanto meno conservarne per mandarla eventualmente in laboratorio se serve. Ma non serve neanche portarne un litro, diciamo che ci va il giusto mezzo: né troppa né troppo poca.

Esame delle urine: quanta urina portare?

Ricordo che un professore ad un corso ci diceva di cercare di standardizzare la quantità di urina analizzata in modo da avere risultati sempre attendibili. Sul momento e in teoria è un discorso che fila, ma quando si è poi sul campo la situazione è ben diversa. A volte semplicemente non si riesce ad ottenere tutta l’urina necessaria, un gatto non sta lì a fornirti gentilmente tutti e cinque i millilitri di cui hai bisogno, mentre un Pastore Tedesco ti inonda di urina.

Come dicevamo, ci va il giusto mezzo: 5 millilitri sono la dose standard, ma ammetto che spesso con cani di piccola taglia che scappano appena provi a prenderla o con i gatti non è così facile. Quindi diciamo che almeno ce ne sia 1 millilitro, se poi riuscite a portarne di più è meglio. In questo caso mi riferisco alla raccolta da minzione spontanea, se ho il cane o il gatto cateterizzato, a meno che non abbia la vescica vuota, si può prendere la quantità di urina che si preferisce.

Esame delle urine: troppo poca o troppa urina

Il guaio è quando si ricade negli eccessi. A volte ti viene portato un contenitore di mascarpone pieno di urina, magari raccolta per due giorni di fila “Così ce ne è di più”, che quando lo apri rischi l’esondazione. Altre volte si ha il problema opposto: giuro che a volte ti viene portata una traversina sporca di urina o qualche sassetto della lettiera imbevuto di urina e ti viene chiesto di fare l’esame delle urine da lì, con facce sconcertate quando spieghi gentilmente che non è possibile perché quello è un ambulatorio veterinario, non il quartier generale di CSI.

E ricordatevi di chiudere bene il contenitore. Al veterinario va bene anche se glielo portate in un bicchierino di carta, ma che sia almeno chiuso, non che al primo urto o quando lo apri ti trovi tutta l’urina in giro.

La dottoressa veterinaria Manuela risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente per email o sulla pagina Facebook di Petsblog. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.

Foto | jarolyn

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