
SINGAPORE - MARCH 25: Zoo staff show off an African Hedgehog during a media tour ahead of the opening of River Safari at the Singapore Zoo on March 25, 2013 in Singapore. The River Safari is Wildlife Reserves Singapore's latest attraction. Set over 12 hectares, the park is Asia's first and only river-themed wildlife park and will showcase wildlife from eight iconic river systems of the world, including the Mekong River, Amazon River, the Congo River through to the Ganges and the Mississippi. The attraction is home to 150 plant species and over 300 animal species including 42 endangered species. River Safari will open to the public on April 3. (Photo by Chris McGrath/Getty Images)
Riccio africano – Il nome scientifico esatto del riccio africano è Ateletrix albiventris. Si tratta di un mammifero insettivoro facente parte della famiglia delle Erinaceidae. L’habitat originario è la savana e in generale tutte le zone aride dell’Africa centrale. E’ un pet esotico da compagnia che non ha bisogno di Cites, ma visto che non è che tutti conosciamo vita, abitudini e dieta dei ricci normali, figuriamoci di quelli africani, ecco che prima di decidere di convivere con un riccio africano vi conviene comprare qualche libro per documentarvi prima su di esso e non dopo che l’avete fatto entrare in casa.
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Riccio africano: anatomia e fisiologia, qualche informazione
Il riccio africano pesa dai 250 ai 600 grammi, con il maschio che tende a essere più grosso della femmina. Attenzione perché è un animale notturno (quindi se volete dormire sereni la notte non prendete con voi un animale che tende a fare più rumore di notte) e non va in letargo come il riccio europeo. In natura la durata di vita media è di 3-4 anni, mentre in cattività può arrivare anche a 6-10 anni.
Come tutti i ricci è ricoperto di aculei di colore bianco-marrone. Sotto di essi si ha lo strato di tessuto adiposo e sottocutaneo e ancora al di sotto lo strato muscolare che contraendosi permette al riccio di appallottolarsi e di diventare una palla di spine. E’ normale che in una piccola area sopra la testa manchino gli aculei, mentre il ventre è ricoperto di peletti bianchi.
Non è invece particolarmente difficile distinguere il riccio africano maschio da quello femmina: nel maschio il prepuzio si trova a metà addomene, mentre fate attenzione perché anche il riccio africano ha i testicoli retrattili. Inoltre i maschi adulti spesso presentano delle spine allungate bianche, rarissime nelle femmine.
Riccio africano: comportamento
Come abbiamo già detto, il riccio africano è un animale notturno e non va in letargo. E’ un animale solitario, quindi vive bene da solo. Qualcuno riesce a far convivere anche piccoli gruppi, ma ci va parecchio spazio e deve essere presente solamente un maschio.
Esattamente come il riccio europeo, quando il riccio africano si sente minacciato si appallottola e diventa una palla di spine. C’è poi un interessante comportamento che si chiama anting: se il riccio africano sente una sostanza che non conosce, comincia a salivare tantissimo e si riempie il corpo con questa schiuma. Per quanto riguarda il tipo di versi emessi, abbiamo sibili, sbruffi e anche veri e propri grugniti.
La dottoressa veterinaria Manuela risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente per email o sulla pagina Facebook di Petsblog. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.