
Questa drammatica vicenda arriva da Sondrio, più precisamente da Albaredo per San Marco. Due cani sono stati bruciati vivi: si pensa che il motivo sia una vendetta, forse perché abbaiavano troppo. Domenica scorsa la proprietaria dei due cani ha trovato la cuccia di Bobo e Lea (Spinone maschio di quattro anni e Segugio italiano femmina di sei anni) completamente bruciata. Purtroppo all’interno della cuccia c’erano i cadaveri ormai carbonizzati dei due poveri animali. Secondo quanto riportato dal giornale La Provincia di Sondrio, il fuoco è stato appiccato nella notte di domenica.
I Carabinieri indagano per capire chi abbia dato fuoco ai due cani
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La moglie del proprietario dei cani ha così spiegato: “Il box si trova a circa 200 metri dalla casa più vicina e a circa 150 dalla strada. Sappiamo che intorno alle 2,30 della scorsa notte chi è transitato in zona non ha visto alcun segno dell’incendio, ma alle 5.30 una persona che si trovava nel prato vicino ha notato il fumo e i resti di quella che era la casa dei nostri cani”.
Si pensa che la causa dell’insano gesto sia una forma di vendetta legata forse al fatto che i cani abbaiavano troppo. Andrea Revelli, il proprietario dei due cani e la moglie hanno deciso di sporgere denuncia ai Carabinieri. L’indagine è attualmente in corso. Inoltre è stata anche contattata l’Enpa in modo da cercare di ricostruire quanto accaduto e scoprire i colpevoli, affinché siano sottoposti a giudizio.
Via | Il Giornale
Foto | I, Johami [GFDL, CC-BY-SA-3.0 or CC BY-SA 2.5], via Wikimedia Commons – By Canarian [CC BY-SA 4.0], from Wikimedia Commons