Petsblog Animali selvatici Sostituito uovo di gipeto con uno di fenicottero per salvaguardare la specie e aiutare mamma Julia

Sostituito uovo di gipeto con uno di fenicottero per salvaguardare la specie e aiutare mamma Julia

A fin di bene e per salvare una specie a rischio di estinzione, l'uovo di un gipeto è stato scambiato con quello di un fenicottero.

Sostituito uovo di gipeto con uno di fenicottero per salvaguardare la specie e aiutare mamma Julia

Julia è una mamma di gipeto, un animale minacciato di estinzione. Lei è tenace e ha una grande memoria. Un mese e mezzo fa, poco prima della schiusa delle sue uova, si è ricordata che la volta precedente il suo compagno aveva messo a rischio la vita del loro figlio mentre cercavano di rompere l’uovo. Quest’anno, quando ha sentito i primi pigolii, ha allontanano il papà. La situazione era tesa e così veterinari ed etologi del Parco Natura Viva hanno preso una decisione estrema a fin di bene.

Hanno preso l’uovo di gipeto, sostituendolo con uno non fertile di un fenicottero. E hanno portato il nascituro in una incubatrice, così da proteggere uno dei 25 esemplari d’Europa che potranno ridare speranza a una specie dichiarata estinta in Italia nel 1969. Julia covava l’uovo che non era suo, come se fosse il suo. Mentre il piccolo di gipeto è nato il 26 marzo: pesava 160 grammi.

6 giorni di allevamento dopo il piccolo è stato rimasto nel nido. Julia si trovava di fronte un pulcino di due ettogrammi, ormai. E un uovo di fenicottero finto. Caterina Spiezio, responsabile del settore ricerca e conservazione del Parco Natura Viva, ci racconta quello che è successo:

Lei è stata grande: si è concentrata subito sul piccolo, scaldandolo e alimentandolo. Così abbiamo potuto sottrarle l’uovo sostitutivo. Non potevamo fare altrimenti: un individuo allevato dall’uomo non ha chance di sopravvivere in natura, dovevamo tentare.

Oggi il piccolo pesa quasi tre chilogrammi. Gli esperti non sanno se mamma Julia ha avuto mai dubbi riguardo quel cucciolo, ma si sta prendendo cura di lui. Gli sta insegnando a nutrirsi da solo, a muoversi, a procacciarsi il cibo. Tutte competenze che saranno fondamentali quando il prossimo 25 giugno il piccolo verrà portato sui monti dell’Andalusia per ritornare in natura. E sperare che la specie possa sopravvivere.

Guarda la galleria: Mamma Gipeto e il cucciolo

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