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Terrario per tartarughe: quali lampade servono?

Se avete delle tartarughe di terra, dovete per forza avere il terrario con lampada riscaldante e lampada UVB. Ecco perché.

Terrario per tartarughe: quali lampade servono?

Terrario per tartarughe – A causa della stagione, stanno arrivando parecchie email sulla posta di Petsblog e sulla pagina Facebook del sito relative alla schiusa di tartarughe di terra che spesso non si sa come gestire. Molte di queste domande riguardano le lampade: quali vanno usate? Devo per forza tenerle accese tutto il giorno? Servono tutte e due le lampade? Questo quando non arrivano direttamente domande su tartarughe di terra messe in una scatola in casa, senza alcuna lampada e ci si stupisce che siano apatiche e non mangino. Ci credo, stanno andando in ipotermia! Ecco che allora oggi parleremo ancora una volta del fatto che se avete delle tartarughe di terra in casa nel terrario (mi raccomando: tartarughe regolarmente denunciate e microchippate), allora dovete per forza avere anche le lampade. Tutte e due, non una sola, sia quella riscaldante che quella UVB.

Terrario per tartarughe: la lampada riscaldante

La lampada riscaldante è fondamentale in un terrario per tartarughe, serve loro per fare il basking. Le tartarughe sono animali eterotermi, regolano e mantengono la loro temperatura corporea basandosi su quella esterna, non sono animali omeotermi capaci di regolare dall’interno la loro temperatura. Detta molto semplicemente, le tartarughe regolano la loro temperatura durante la giornata passando continuamente dalla zona calda a quella fredda del terrario e viceversa. Sentono troppo caldo? Si sposteranno verso la zona più fresca. Una volta aggiustata la temperatura, quando cominceranno a sentire fresco, si risposteranno nella zona più calda e via così per tutto il tempo.

Esistono lampade riscaldanti che hanno anche incorporata la lampada UVB, ma non sempre queste lampade emettono una sufficiente quantità di UVB. Inoltre se si rompe, perderete in un solo momento sia riscaldamento che UVB, per cui preferisco sempre separare la lampada riscaldante da quella UVB.

Le tartarughe nostrane amano stare a temperature medie intorno ai 26 gradi. La lampada riscaldante non va posta esattamente al centro della teca, ma leggermente di lato in modo da creare un hot spot più alto. Ma attenzione: dovete fare in modo che tale hot spot non sia eccessivamente piccolo o troppo caldo, deve poterci stare tutto il corpo della tartaruga, senza che si ustioni una parte. Se la lampada è posta esattamente al centro, il calore nella teca sarà uniforme e perderemo quel gradienti di temperatura necessario per farla passare dalla zona più fresca a quella più calda e viceversa.

La lampada riscaldante va posta ad una altezza adeguata, non troppo lontana che poi non riscalda e non troppo vicina per non ustionare la tartaruga. Monitorate costantemente la temperatura, sia alla base della tartaruga, sia nel suo punto più alto, proprio per evitare ustioni. Ricordatevi anche che la lampada va tenuta in alto e che la tartaruga deve stare al caldo anche di notte.

E no, mettere la teca sotto l’Abat jour che usate di notte non è sufficiente a garantire la giusta temperatura.

Terrario per tartarughe: la lampada UVB

Oltre che di calore, le tartarughe hanno bisogno anche di lampade UVB che permettano loro di sintetizzare la vitamina D3 di cui hanno bisogno per irrobustire il carapace. La lampda UVB è altrettanto indispensabile di quella riscaldante, le due vanno abbinate insieme. La lampada UVB non va tenuta sempre accesa, bisogna comunque dare il ritmo giorno/notte alla tartaruga, per cui va tenuta accesa al massimo per otto ore durante la giornata. Di solito vengono vendute corredate di timer che le accende e le spegne a seconda dell’orario impostato. Anche questa va messa in alto, non di lato, proprio a simulare il sole. E bisogna rispettare anche in questo caso le distanze suggerite dai costruttori.

La dottoressa veterinaria Manuela risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente per email o sulla pagina Facebook di Petsblog. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.

Foto | reptilarium

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