Curiosando su Wikipedia, ho trovato una frase irresistibile a proposito dell’abitudine dei gatti di portare una preda in dono ai padroni:
Graziella
Ho cambiato lo zerbino di casa. Voi, giustamente, penserete che questa notizia non vi cambierà la giornata. Eppure, questo mio gesto spiega molto del pensiero gattaro e gattesco.
Oggi sono un po' arrabbiata con i gatti della colonia. Non proprio arrabbiata, per la verità, solo irritata come una madre che ha chiesto al figlio di rimettere in ordine la stanza venendo ignorata.
Scattare delle foto ai gatti non è semplice. Non importa, infatti, la qualità o il grado di professionalità del vostro apparecchio: il gatto si muoverà rendendo inutilizzabile la foto.
Se i cani dei vicini abbaiano in modo festoso ai padroni che rientrano, i miei gatti mi comunicano preoccupazioni, piccoli avvenimenti, rimproveri in un modo tutto loro.
Recentemente qualcuno, riferendosi al mio atteggiamento verso i gatti, si è stupito della mia pazienza. In realtà, però, non si tratta di questa divina virtù, bensì di impotenza.
Un po' di espressioni feline in altre lingue.
La curiosità (e l'indifferenza) dei gatti verso le altre specie animali.
Tra di noi possiamo dirlo: a volte i gatti sono maldestri.




















