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Cosa fare se trovi un cane abbandonato?

Se trovi un cane abbandonato, devi seguire una precisa procedura. Non puoi fare di testa tua e portartelo a casa: se quel cane ha il microchip, rischi una denuncia per furto da parte del proprietario che lo aveva smarrito. La procedura è la medesima da seguire sia esso un cucciolo, un cane adulto o un cane ferito. Ecco chi chiamare

Cosa fare se trovi un cane abbandonato?

Arriva l’estate e purtroppo arriva anche la piaga del randagismo e dell’abbandono dei cani. Non vogliamo soffermarci qui sul discutere della moralità di chi decide di abbandonare d’estate un cane perché deve andare in vacanza e non sa a chi lasciarlo. Qui spiegheremo in modo pratico cosa fare se trovi un cane abbandonato. Esiste infatti una precisa procedura da seguire per non incorrere in sanzioni e problemi.

Cane abbandonato: la procedura da seguire

Cane abbandonato

In caso di cane abbandonato, sia esso cucciolo, adulto o ferito la procedura è sempre la stessa. In teoria l’iter da seguire è il seguente:

  1. contattare i Vigili (o i Carabinieri se fosse orario in cui i Vigili non sono in servizio) affinché contattino il Servizio Veterinario dell’Asur di competenza
  2. contattare l’Asur di competenza affinché mandino il tecnico reperibile per prendere il cane e portarlo in canile. Qui verrà letto il microchip e il cane verrà così restituito al proprietario
  3. attendere con il cane in sicurezza che arrivi il tecnico e consegnare solamente a lui il cane

Una procedura standard che, però, talvolta richiede qualche telefonata in più o che si inceppa quando le istituzioni preposte non sono bene a conoscenza di tale procedura o non sono reperibili. Ecco cosa potrebbe non funzionare e come rimediare:

  • Vigili o Carabinieri che sostengono che non spetti loro avvisare l’Asur: spetta a loro, c’è poco da fare. Nel caso si rifiutassero, insistete sempre e provvedete voi stessi a contattare l’Asur spiegando che Vigili o Carabinieri non hanno preso in carico la segnalazione. Devono solo fare una semplice comunicazione, niente altro
  • impossibilità di contattare l’Asur: succede quando il cane viene trovato in orari in cui l’Asur è chiusa. In questo caso, si può chiamare il centralino dell’ospedale umano di zona e chiedere loro i numeri di telefono dei tecnici o dei veterinari Asur reperibili di zona. Ce ne deve essere sempre uno. Attenzione: veterinario Asur, non veterinario libero professionista di ambulatori, cliniche o ospedali veterinari, questi ultimi non possono recuperare cani abbandonati
  • il cane deve essere messo in sicurezza in attesa del recupero: il che vuol dire che il cane deve essere chiuso da qualche parte, con un cancello, in una casa, nell’auto insieme a voi (non sotto al sole per evitare un colpo di calore), tenuto al guinzaglio. Altrimenti il cane andrà via, non sta certo lì ad aspettare che il tecnico arrivi

E se il cane abbandonato è ferito? In tal caso, previa telefonata sempre all’Asur e d’accordo con loro, è possibile portarlo da un veterinario libero professionista di zona per valutare se la situazione sia un’emergenza che richieda una stabilizzazione in attesa del recupero dell’animale da parte dell’Asur o se la ferita sia tale da non pregiudicare la sopravvivenza dell’animale. Tecnicamente, in questo caso (e vale sia per cani o gatti randagi trovati sul territorio) le spese della visita sono da addebitare a chi porta il cane dal veterinario.

Cosa non fare se trovi un cane abbandonato

Ecco cosa non puoi e non devi fare se trovi un cane abbandonato:

  • chiamare il tecnico Asur se il cane non è in sicurezza: il tecnico non viene se il cane non è al sicuro da qualche parte. Questo semplicemente perché se ti limiti a chiamare e dire che c’è un cane in tal via, non è che il cane ti fa la cortesia di stare lì fermo fino a quando il tecnico non arriva. E quando quest’ultimo arriva, dove dovrebbe andare a cercarlo il cane?
  • tenerlo: se trovi un cane abbandonato non puoi tenerlo. Il cane deve fare la procedura vista sopra. Questo perché se ha il microchip, il Servizio Veterinario dell’Asur provvederà a restituirlo al legittimo proprietario. Se tu decidessi di tenerti il cane e poi in un secondo momento saltasse fuori il proprietario, quest’ultimo potrebbe denunciarti per furto. Se non ha il microchip, puoi chiedere all’Asur il permesso di adottarlo. Ovviamente adottare un cane abbandonato tramite l’Asur prevede il rispetto di alcune tempistiche specifiche che ti verranno illustrate dai veterinari dell’Asur
  • consegnarlo alla prima persona che ti si presenta davanti sostenendo di essere il proprietario: come fai ad assicurarti che quello sia davvero il proprietario e non qualcuno che fa il furbetto e che vuole prendersi quel cane magari di razza? Anche nel caso il cane avesse il numero di telefono sulla medaglietta, è sempre bene prima contattare l’Asur e seguire le loro indicazioni. Se sei seduto con il cane in sicurezza in attesa dell’intervento del tecnico Asur e ti si presenta qualcuno che sostiene di essere il proprietario, ricontatta di nuovo l’Asur e chiedi loro come procedere

Come aiutare i cani abbandonati?

È possibile aiutare i cani abbandonati in diversi modi:

  • imparare e diffondere la procedura corretta da seguire in caso di ritrovamento di un cane abbandonato
  • adottare un cane abbandonato
  • aiutando e sostenendo le associazioni animali che si occupano di adozioni e del ritrovamento di cani smarriti
  • partecipare a progetti come quello de Gli amici che amo tanto, progetto contro l’abbandono e il maltrattamento degli animali ideato dal musicista Fabio Mazza. Fabio qualche anno fa ha adottato un cane dal canile, un Pitbull di quattro anni di nome Capoccione. Mazza aveva scritto una canzone dedicata al cane, ma purtroppo, a soli otto anni e mezzo, Capoccione è morto a causa di un tumore. Da qui l’idea di creare un video con un cartone musicale che parlasse di Capoccione e, più in generale, del fenomeno dell’abbandono e del randagismo. Il video in questione è visibile su YouTube, su Spotify e su altre piattaforme: visualizzazioni e download verranno monetizzate in modo che il ricavato vada ai rifugi e alle associazioni che si occupano di cani abbandonati. Capoccione è poi diventato anche il protagonista del racconto Tutti gli Alfredo del mondo presente nel libro Un altro Natale (lo trovate in vendita su Amazon o anche sul sito dell’editore)

A proposito: qui ti spieghiamo anche cosa fare se trovi un animale abbandonato che non sia un cane.
Fonti:

  1. Salute.gov

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