Petsblog Animali domestici Diario di una Conigliara: coniglio affamato

Diario di una Conigliara: coniglio affamato

Cosa succede in casa quando il coniglio ha fame.

Diario di una Conigliara: coniglio affamato

Quando il coniglietto ha fame, si presenta sotto forma di uragano di zampe, orecchie e denti. Il coniglietto affamato si trasforma in un aspirapolvere di potenza spropositata mettendo in azione a pieno ritmo il tremendo naso che capta un cibo gradito a kilometri di distanza.

Infatti, il dolce coniglietto sente l’odore del cibo già all’apertura del frigorifero: d’altra parte perchè mai finire i gambi di sedano o la punta dei finocchi. Ormai quella è roba vecchia, puah, che se la mangi qualcun altro! Qui è richiesta roba nuova: le soffici foglioline del sedano, il croccante radicchio rosso, il finocchietto morbidoso e una bella insalatina verde fresca fresca. Se poi compare la carota, (eh eh coniglietto, la carota solo una volta a settimana dato che è zuccherina!) l’entusiasmo coniglico scatta alle stelle!

I pasti “normali” tutto sommato sono ancora ancora moderati: la bipeda si becca il coniglietto che gli fa gli 8 intorno alle gambe o arriva qualche regolare zampata sulle gambe se il coniglietto valuta che la bipeda non sia sufficientemente rapida a fornire il rancio. Il momento più tremendo è quello dei pellettini serali premio o dell’uvetta.

Per assicurarsi che tutto vada bene e che il coniglietto (e non dimentichiamo la compagna, che il coniglietto considera al pari di un comodino in mogano) sia in salute e pimpante, la bipeda è usa dare qualche pellet o un’uvetta serale alla belva. Le scene sono inimmaginabili: non infrequenti sono i casi in cui il coniglietto arriva a fauci spiegate beccando il pellettino e, allo stesso tempo, il dito della bipeda. La povera compagna deve essere nutrita sottobanco poichè il coniglietto è uno scatto unico di muso, mascelle e naso per tentare di arpionare tutti i premietti serali possibili e immaginabili. D’altra parte si sa: la bipeda centellina il cibo e dà al coniglio un pasto ogni sei mesi…no? Povero povero povero coniglietto.

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