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I criceti nani: quali sono e come gestirli in casa

criceti nani quali sono presenti in Italia e come si gestiscono

I criceti nani: quali sono e come gestirli in casa

I criceti nani che potete trovare in Italia sono sostanzialmente due, più un terzo, ormai assai raro. Quello che vedete in foto è un criceto Roborowskji, poi possiamo trovare il Winter White o criceto Siberiano, infine il Campbell o criceto Russo(raro). Il primo raggiunge una grandezza di 6/8 cm da adulto, mentre gli altri due arrivano sui 10 cm.

Come carattere il più sfuggente è sicuramente il Roborowskij, anche se è un animalino molto intelligente e attivo, mentre il Winter White è solitamente molto docile e socievole. Tutti i criceti vivono in gabbia SINGOLARMENTE: il criceto è un animale estremamente territoriale e arriva ad uccidere il compagno di gabbia. La coppia maschio+femmina invece vi porterà presto ad avere un centinaio di criceti, cosa direi da evitare con decisione!

Le necessità di questi animaletti non sono molte, ma vanno rispettate. In primis una gabbia di dimensioni adeguate è obbligatoria: una base 60×40 cm è il minimo per il loro benessere. I ripiani non contano: l’animale deve avere spazio in orizzontale per correre. Il criceto non è nè saltatore nè arrampicatore, necessita solo di spazio in lunghezza.

Indispensabile una ruota, una casetta con carta igienica inodore o fieno, la ciotola per il cibo secco, una per il cibo fresco e una per la sabbia di cincillà, con cui i criceti si puliscono il manto(non metteteli MAI in acqua). Infine, un beverino a goccia. Alla vostra fantasia eventuali giochi in legno, tubi, etc etc.

Come fondo gabbia la cosa più facile da trovare in commercio è il tutolo di mais( badate bene sia INODORE). Mettetene uno strato di qualche cm così che il criceto possa scavare.

Non meno importante: le cure veterinarie. E’ sempre bene tenere in considerazione un veterinario SPECIALIZZATO IN ESOTICI di fiducia. Ci sono liste fatte dalle più importanti associazioni che si curano delle adozioni di questi animalini che potete consultare on line, così da trovare il veterinario più vicino a voi.

Per quanto riguarda l’alimentazione, fate a casa vostra un mix di semi con gli elementi che trovate al supermercato( badate bene non solo alcuni di quelli in lista ma TUTTI): avena, riso decorticato, grano tenero, kamut, mais, segale, quinoa, soia gialla, miglio, panico, semi di lino(pochi), semi di sesamo, semi di girasole e zucca in modiche quantità, scagliola, piselli secchi, lenticchie, fave. A ciò potete aggiungere dei premietti come noci, mandorle o pinoli ( tutti antitumorali). Infine, come verdure potete dare ogni tipo di insalata( da evitare la lattuga), carote, sedano, finocchi, germogli di soia, pomodori(senza semi e senza parti verdi), catalogna, radicchio rosso, belga, romana, etc etc.

Queste sono le regole di base per una gestione corretta del criceto, ricordate che animale piccolo= grande responsabilità, poichè la sua vita dipende da voi.

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