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Diarrea da Rotavirus nel gatto: cause, sintomi e terapia

Ecco cause, sintomi, diagnosi e terapia della diarrea da Rotavirus nel gatto.

Diarrea da Rotavirus nel gatto: cause, sintomi e terapia

Diarrea da Rotavirus nel gatto – Esattamente come succede in medicina umana, non sempre in caso di diarrea nel gatto si riesce a risalire alla causa. E proprio come esattamente succede in umana, non è che ad ogni diarrea vengono fatti diecimila esami. Tuttavia è bene sapere che fra le mille cause di diarrea nel gatto, esiste anche la diarrea da Rotavirus. Andiamo dunque a scoprire causa, sintomi, diagnosi e terapia della diarrea da Rotavirus nel gatto.

Diarrea da Rotavirus nel gatto: cause e sintomi

I Rotavirus sono virus appartenenti alla famiglia dei Reoviridae: causano frequentemente diarrea nel gatto. I Rotavirus sono virus a RNA, abbastanza resistenti ai normali detergenti. Hanno un doppio capside che fa sì che vengano protetti dall’azione acida dei succhi gastrici, cosa che spiega perché non vengano inattivati e arrivino inalterati nell’intestino.

Sono una frequente causa di diarrea soprattutto nei gattini e nei gatti giovani di età inferiore ai sei mesi, anche se non si possono escludere infezioni in gatti più grandi: la trasmissione avviene per via oro-fecale. I Rotavirus danneggiano le cellule dei villi intestinali, riducono la capacità di assorbimento di tali cellule, si ha perdita di enzimi e conseguente diarrea osmotica.

Fondamentalmente i Rotavirus provocano diarrea da lieve a subclinica. Tuttavia in gatti con co-infezioni da FIV, FeLV o FIP oppure sotto stress di qualsiasi tipo, ecco che la malattia può presentarsi in forma più grave.

Diarrea da Rotavirus nel gatto: diagnosi e terapia

Per quanto riguarda la diagnosi, se si vuole sapere esattamente da che virus è provocata bisogna fare una serie di esami (spesso però visti i costi di tali esami e visto il fatto che bisognerebbe testare tutti i virus e batteri per cui esistono tali test non sempre vengono fatti), da quello antigenico sulle feci alla PCR (anche se non tutti i laboratori la fanno. Inoltre considerate che alcuni test sono disponibili magari all’estero, ma non sempre anche da noi). In questo caso la sierologia (ricerca di anticorpi) non ha senso perché molti animali hanno anticorpi a seguito di esposizioni precedenti o per il trasferimento passivo di anticorpi con il colostro materno, quindi di fatto trovare anticorpi non vuol dire nulla se non che il gatto è stato esposto al Rotavirus (a meno di non fare la sieroconversione a un mese di distanza e valutare l’aumento di quattro volte degli anticorpi).

La diagnosi differenziale viene emessa nei confronti di :

  • Panleucopenia felina
  • FeLV
  • Coronavirus felino
  • Astrovirus felino
  • Calicivirus felino
  • Salmonella
  • Campylobacter
  • Clostridi
  • Funghi
  • Protozoi
  • Nematodi
  • Cestodi
  • Corpi estranei
  • Intussuscezione
  • Allergia
  • Tossici

Visti tutti gli agenti patogeni che possono provocare diarrea, capite perché dicevo che non sempre si riesce a stabilire la causa? Bisognerebbe testarli tutti e diventa un po’ complicato non tanto per l’esecuzione degli esami, quanto per i costi.

La terapia di base è sintomatica, in questo caso gli antibiotici non servono a meno che non si sospetti una contemporanea sovrinfezione batterica. E bisogna monitorare la dieta.

La dottoressa veterinaria Manuela risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente per email o sulla pagina Facebook di Petsblog. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.

Foto | peter-trimming

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