Dieta Barf cane: 3 ricette semplici
In rete si trovano diverse ricette per la dieta Barf del cane, ma il consiglio è sempre quello di rivolgersi a un nutrizionista veterinario o al proprio veterinario. Questo perché una dieta Barf fatta male rischia di causare malnutrizione e potrebbe avere diverse controindicazioni.
Precisiamo subito che l’articolo che segue vuole fornire solamente qualche esempio di come possa essere formulata una dieta Barf per il cane proponendo alcune ricette come esempi. Questo perché la razione deve essere formulata specificatamente e di volta in volta per il singolo cane da un veterinario o da un nutrizionista veterinario. Non è solo questione di quantità, ma anche di composizione e percentuale di abbinamento dei singoli ingredienti, cosa che varia a seconda dell’età del cane, del suo stile di vita, delle sue necessità fisiologiche e di eventuali malattie concomitanti.
Dieta Barf cane: ricette
Questo è un esempio di ricetta per la dieta Barf per un cane di piccola taglia per diversi giorni (ricordati che diete del genere possono essere conservate in frigo per massimo 2-3 giorni o in congelatore per due settimane). Ingredienti:
- manzo o agnello tritati crudi: 250 grammi
- carote tritate crude: 1 tazza
- mela tritata cruda: 1 tazza
- piselli scongelati: un quarto di tazza
- zucca tritata: 1 tazza e mezza
- riso integrale: due terzi di tazza
- olio di semi di girasole o di lino: 4 cucchiaini
- olio di pesce: 4 grammi
Si parte cuocendo il riso, la zucca e i piselli insieme fino a che non sono diventati morbidi. Una volta raffreddatisi, si mescola il tutto con gli altri ingredienti crudi e si somministra a seconda del peso del cane. Va da sé che una formulazione del genere rischia di provocare carenze vitaminiche e di acidi grassi, motivo per cui, spesso, tali ricette sono integrate anche da appositi integratori per cani che adottano la dieta Barf.
Ovviamente bisogna ricordarsi che la carne cruda per la dieta Barf deve essere abbattuta prima di poter essere consumata per ridurre il rischio di contaminazioni batteriche.
Un’altra ricetta potrebbe essere la seguente. Ingredienti:
- ossa polpose di pollo o tacchino ben macinate: 400 grammi
- carne senza ossa di manzo o agnello: 200 grammi
- organi vari: 150 grammi (di cui 20 di fegato)
- verdure: 100 grammi
- olio di girasole, lino o mais: 4 cucchiai
Anche in questo cane si mescola il tutto e si somministra al cane a seconda della taglia.
Se il cane ha particolari problemi di allergia al manzo o al pollo, ecco che una ricetta potrebbe avere questi ingredienti:
- ossa polpose di coniglio ben macinate: 500 grammi
- polpa di carne di agnello senza ossa: 200 grammi
- pesce bianco e azzurro: 200 grammi
- organi vari di agnello e coniglio: 250 grammi (ci devono essere almeno 30 grammi di fegato, da evitare l’intestino e lo stomaco)
- verdure varie: 150 grammi
- olio di girasole, di mais, di lino o di cocco: 4 cucchiai
A chi chiedere una dieta Barf per il cane?
Una dieta Barf, così come anche una dieta casalinga, non si può improvvisare. Deve essere formulata da un veterinario che si occupi di Barf o da un nutrizionista veterinario. Questo perché è facile compiere errori nella formulazione che conducono a malnutrizione o pericolose carenze nutrizionali che si ripercuotono sulla salute del cane. E questo vale sia per i cani adulti che per i cuccioli (che sono particolarmente difficili da gestire sia con la Barf che con la dieta casalinga visto che i loro fabbisogni nutrizionali cambiano rapidamente).
Sia per quanto riguarda la quantità dei nutrienti nella dieta Barf del cane, incluse verdure e carne, che per il tipo di dieta Barf già pronta da somministrare al cane, chiedi sempre al veterinario.
Ricordati anche che, come costo, la dieta Barf del cane non è certo economica.
Fonti:
