[mp-video id=”163912″ title=”Cavalli presi a frustate e cammelli picchiati in Egitto” content=”La PETA rende noto un video di denuncia sui maltrattamenti in Egitto degli animali utilizzati per il turismo.” provider=”youtube” image_url=”https://i.ytimg.com/vi/MAxISuask3o/hqdefault.jpg” thumb_maxres=”0″ url=”https://youtu.be/MAxISuask3o” embed=”PGRpdiBpZD0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMTYzOTEyJyBjbGFzcz0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudCc+PGlmcmFtZSB3aWR0aD0iNTAwIiBoZWlnaHQ9IjM3NSIgc3JjPSJodHRwczovL3d3dy55b3V0dWJlLmNvbS9lbWJlZC9NQXhJU3Vhc2szbz9mZWF0dXJlPW9lbWJlZCIgZnJhbWVib3JkZXI9IjAiIGFsbG93PSJhY2NlbGVyb21ldGVyOyBhdXRvcGxheTsgZW5jcnlwdGVkLW1lZGlhOyBneXJvc2NvcGU7IHBpY3R1cmUtaW4tcGljdHVyZSIgYWxsb3dmdWxsc2NyZWVuPjwvaWZyYW1lPjxzdHlsZT4jbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMTYzOTEye3Bvc2l0aW9uOiByZWxhdGl2ZTtwYWRkaW5nLWJvdHRvbTogNTYuMjUlO2hlaWdodDogMCAhaW1wb3J0YW50O292ZXJmbG93OiBoaWRkZW47d2lkdGg6IDEwMCUgIWltcG9ydGFudDt9ICNtcC12aWRlb19jb250ZW50X18xNjM5MTIgLmJyaWQsICNtcC12aWRlb19jb250ZW50X18xNjM5MTIgaWZyYW1lIHtwb3NpdGlvbjogYWJzb2x1dGUgIWltcG9ydGFudDt0b3A6IDAgIWltcG9ydGFudDsgbGVmdDogMCAhaW1wb3J0YW50O3dpZHRoOiAxMDAlICFpbXBvcnRhbnQ7aGVpZ2h0OiAxMDAlICFpbXBvcnRhbnQ7fTwvc3R5bGU+PC9kaXY+”]
[related layout=”right” permalink=”http://www.petsblog.it/post/144197/peta-pellicce-moda-lettera-pamela-anderson-prada”][/related]PETA Asia, con un video che sta facendo il giro del mondo, denuncia lo sfruttamento di poveri animali inermi, che vengono maltrattati e malmenati in Egitto per arricchire l’industria locale dell’Egitto. L’indagine è stata condotta nelle più importanti destinazioni turistiche del paese nord africano, come la Piramide di Giza, Saqqara, Luxor, scoprendo abusi su cavalli e cammelli che trasportano turisti o trascinano carrozze sotto il sole cocente, senza cibo e senza acqua.
Il video mostra alcuni addestratori che a Giza picchiano una cavalla che trascina una carrozza: era collassata, probabilmente per il caldo, la disidratazione e la malnutrizione. Stava male, ma hanno continuato a picchiarla finché non si è rialzata. Nel mercato dei cammelli di Birqash, i poveri animali vengono picchiati prima di essere venduti. I cavalli usati a Giza e Luxor mostravano ferite sanguinanti e venivano lasciati ad aspettare i turisti sotto il sole cocente, senza poter bere. E ancora, cavalli scheletrici frustati e picchiati, animali con le facce sanguinanti e la schiuma alla bocca…
Elisa Allen, direttrice di PETA, spiega in quali condivisioni versano i poveri animali che in Egitto vengono usati per portare in giro i turisti:
È vergognoso che in Egitto gli animali esausti e scheletrici vengano picchiati e frustati al fine di fare infinite cavalcate sotto al sole, anche quando le loro gambe cedono e gli animali collassano. La PETA chiede al Ministero del Turismo egiziano di sostituire questi animali abusati con veicoli moderni come i risciò elettrici in modo che i turisti possano apprezzare la ricca storia del paese senza sostenere la crudeltà verso gli animali.
Lettere di PETA Asia al Ministro del Turismo Rania Al-Mashat
Questa è la prima lettera inviata a gennaio 2019:
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Mentre questa è la seconda lettera:
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Foto Pixabay