Petsblog Animali selvatici Estinto il pappagallo Blu di Rio: l’Ara di Spix in natura non esiste più

Estinto il pappagallo Blu di Rio: l’Ara di Spix in natura non esiste più

Vi ricordate del pappagallo Blu del film di animazione Rio? Ebbene, arriva una triste notizia: l'Ara di Spix in natura si è estinta, non esiste più.

Estinto il pappagallo Blu di Rio: l’Ara di Spix in natura non esiste più

L’Ara di Spix si è estinta in natura. Questa specie di pappagallo è diventata famosa a causa del film di animazione Rio della 20th Century Fox: il protagonista era per l’appunto Blu, un’Ara di Spix. Ebbene, un recente rapporto di BirdLife International, pubblicato su Science Direct, ha dichiarato che questo pappagallo si è estinto in natura. Ormai l’Ara di Spix la si trova solamente in cattività: in natura non esiste più neanche un esemplare libero di questa specie. In realtà pare che sia estinto sin dal 2000: la deforestazione dell’Amazzonia ha contribuito a causarne l’estinzione allo stato selvaggio.

Estinta in natura l’Ara di Spix, il pappagallo Blu di Rio

Secondo questo rapporto, ci sono altre otto specie di uccelli che si sono estinte. Di queste otto, nel corso degli ultimi anni, di tre tutti gli esemplari sono ormai morti, mentre delle altre cinque rimangono in vita solamente gli esemplari in cattività. Questo anche se si spera che da qualche parte qualche esemplare viva ancora ben nascosto.

Il rapporto in questione, infatti, si basa sul numero di avvistamenti: negli ultimi 16 anni nessuno ha mai dichiarato di aver avvistato in natura un uccello di queste specie. Oltre all’Ara di Spix, pare che in natura siano estinti:

  • il Cichlocolaptes mazarbarnetti
  • il Ticotico di Novaes o Philydor novaesi
  • il Poo uli o Melamprosops phaesoma
  • il Passero delle Hawaii

Altri uccelli di cui non si hanno più avvistamenti sono il gufo Glaucidium mooreorum e l’Ara glauca o Anodorhynchus glaucus, un altro pappagallo. Per quanto riguarda l’Ara di Spix, però, pare che in Brasile stiano tentando un progetto di ripopolazione partendo da una sessantina di esemplari in cattività. Inoltre anche altre nazioni si stanno attivando per tutelare i pappagalli: in Bolivia si sta pensando di realizzare un’area protetta per i pappagalli.

Stuart Butchart di BirdLife ha così spiegato la situazione: “Il 90% delle estinzioni di uccelli negli ultimi secoli sono avvenute su isole. Tuttavia i nostri studi confermano che c’è un’ondata crescente di estinzioni che si sta diffondendo attraverso i continenti, causata principalmente dalla perdita e dal degrado dell’habitat a causa di agricoltura e disboscamento non sostenibili”.

Questo è il tweet dove BirdLife ha dato l’annuncio dell’estinzione dell’Ara di Spix su Twitter:

Via | New York Post

Foto | iStock

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