
[blogo-video id=”129146″ title=”Habitat cricetici a confronto” content=”” provider=”youtube” image_url=”https://media.petsblog.it/9/9b7/maxresdefault-jpg.png” thumb_maxres=”1″ url=”https://www.youtube.com/watch?v=OeEa73a3Trs” embed=”PGRpdiBpZD0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMTI5MTQ2JyBjbGFzcz0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudCc+PGlmcmFtZSB3aWR0aD0iNTAwIiBoZWlnaHQ9IjI4MSIgc3JjPSJodHRwczovL3d3dy55b3V0dWJlLmNvbS9lbWJlZC9PZUVhNzNhM1Rycz9mZWF0dXJlPW9lbWJlZCIgZnJhbWVib3JkZXI9IjAiIGFsbG93ZnVsbHNjcmVlbj48L2lmcmFtZT48c3R5bGU+I21wLXZpZGVvX2NvbnRlbnRfXzEyOTE0Nntwb3NpdGlvbjogcmVsYXRpdmU7cGFkZGluZy1ib3R0b206IDU2LjI1JTtoZWlnaHQ6IDAgIWltcG9ydGFudDtvdmVyZmxvdzogaGlkZGVuO3dpZHRoOiAxMDAlICFpbXBvcnRhbnQ7fSAjbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMTI5MTQ2IC5icmlkLCAjbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMTI5MTQ2IGlmcmFtZSB7cG9zaXRpb246IGFic29sdXRlICFpbXBvcnRhbnQ7dG9wOiAwICFpbXBvcnRhbnQ7IGxlZnQ6IDAgIWltcG9ydGFudDt3aWR0aDogMTAwJSAhaW1wb3J0YW50O2hlaWdodDogMTAwJSAhaW1wb3J0YW50O308L3N0eWxlPjwvZGl2Pg==”]
Molto interessante questo video, in cui vengono messi a confronto svariati acquari/terrari. Personalmente trovo che un acquario sia veramente scomodissimo come alloggio cricetico (in particolare per le pulizie) e sia consigliabile una gabbia (sempre delle dimensioni adeguate) o un terrario con cassetto apribile, ma questi acquari tornan utili per capire quali dimensioni sono adeguate e quali no. Inoltre i costi di un acquario vedo sono molto diversi: qui sono piuttosto rilevanti, mentre una gabbia di corrette dimensioni on line costa molto poco. Il primo acquario è grande circa 50×28 cm: ovviamente la fanciulla afferma che in tale habitat non è assolutamente possibile posizionare un criceto. Infatti, anche a logica, non ci stanno assolutamente gli arredi e non vi è spazio di movimento. Il criceto in un habitat piccolo mostra segni di stress, nervosismo, desiderio di fuga o, al contrario, letargia e abbattimento. Notate anche quanta lettiera va messa: ricordiamo che il criceto è un grande scavatore e necessita di un buono strato di lettiera scavabile. Sottolineo nuovamente che un habitat adeguato è alla base del benessere dell’animale.