La Cina potrebbe infatti dover affrontare un’invasione di locuste del deserto, come annunciato da un ente governativo che ha sollecitato le autorità locali a prepararsi a un’eventuale invasione di questi insetti voraci che potrebbero arrivare da Pakistan e India. Il rischio, in realtà, è ancora basso, ma la Cina potrebbe trovarsi impreparata visto che non ha tecniche di monitoraggio e conoscenze scarse per quello che riguarda modelli migratori, come affermato dalle amministrazioni forestali nazionali.
In Cina le locuste potrebbero arrivare dal Tibet, dal Pakistan, dall’India o nella provincia sudoccidentale dello Yunnan attraverso il Myanmar. Tutto dipende dalle condizioni climatiche. Sciami possono essere attesi anche dal Kazakistan e nella regione cinese dello Xinjiang. In alcune zone le possibilità che arrivino nei mesi più caldi aumenta, a causa di climi più secchi.
Gli sciami di locuste, che hanno già devastato diverse aree dell’Africa orientale, sono arrivati anche in India e in Pakistan. Possono volare per 150 chilometri al giorno grazie al vento. E una volta arrivati possono consumare il loro peso in alimenti freschi. Devastando le culture. Pechino si prepara, dunque, con una task force che verrà creata e formata appositamente per scongiurare un’invasione di locuste.
Le autorità governative chiedono a quelle locali di “essere pienamente consapevoli dell’estrema importanza del lavoro di prevenzione e controllo contro le locuste“.
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Via | Reuters















