Petsblog Pet Therapy La cagnolina Nena regala un sorriso ai bambini malati di cancro

La cagnolina Nena regala un sorriso ai bambini malati di cancro

La carica di allegria della cagnolina Nena aiuta i bambini malati di cancro ad affrontare la malattia senza perdere il sorriso. Guarda il video del cane in corsia su Petsblog!

La cagnolina Nena regala un sorriso ai bambini malati di cancro

L’adorabile cagnolina protagonista del video in homepage si chiama Nena ed ha una missione speciale: contagiare con la sua allegria i piccoli malati di cancro, restituendo loro un sorriso. Un compito non facile da assolvere nei reparti oncologici, dove la vita spensierata dei bambini è angosciata dall’ansia e dalle terapie invasive, ma Nena ci riesce con naturalezza. Merito della capacità, propria solo ai cani, di trattare tutti indistintamente, facendo dimenticare le paure e le angosce.

Nena lavora da ben dieci anni all’ospedale di Quito, in Ecuador, nell’ambito di un programma di pet therapy. Allieta le giornate dei bambini che si sottopongono a cicli di chemioterapia fortemente debilitanti. Ma i benefici dei cani in corsia non si limitano ad un’allegria temporanea dovuta alla visita del cucciolo. Gli effetti a medio e lungo termine sull’umore dei malati di cancro sono immensi: aumentano infatti i livelli di autostima che spingono a sentirsi più forti e ad affrontare con più coraggio la malattia e diminuiscono al contempo i livelli di ansia.

Risultati a dir poco straordinari che si traducono in un miglioramento generale delle condizioni di salute che porta, secondo gli oncologi, addirittura al rallentamento del processo della malattia. I bambini aspettano con trepidazione l’arrivo di Nena per coccolarla, giocarci e godere del suo calore rassicurante. Sul letto con i malati Nena è docile e soffice, una piccola nuvoletta di amore che rende meno dure le giornate nel reparto. Da piccola Nena è stata abbandonata, ora non si sposta dal fianco dei bambini malati perché l’amore dei cani non conosce fine.

Nena riporta il sorriso non solo sui visi dei bambini malati di cancro, ma anche su quelli dei loro genitori, felici di vedere così allegri e spensierati i figli, e su quello degli altri ricoverati adulti. Perché il calore di un cane non ha controindicazioni a nessuna età ed aiuta a guarire dalla solitudine e dalle paure, le malattie più difficili da sconfiggere quando si affronta il cancro.

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