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Orche nel porto di Genova: la mamma non lascia il cucciolo senza vita

Il branco di orche che si è spinto verso il Porto di Genova potrebbe aver cercato di proteggere uno dei cuccioli, ma purtroppo la storia potrebbe non avere un lieto fine.

Orche nel porto di Genova: la mamma non lascia il cucciolo senza vita

Nei giorni scorsi nelle coste di Genova sono comparse delle orche, quattro adulti (tre maschi e una femmina), e un cucciolo. Da alcuni giorni questi maestosi animali nuotano nelle acque di fronte al porto, e secondo le osservazioni degli esperti sembra che stiano cercando di proteggere proprio il cucciolo.

A spiegarlo è stato Matteo Sommer, veterinario dell’Acquario di Genova, che ha fatto sapere che il vento e il mare mosso non hanno permesso di eseguire un’osservazione troppo precisa, ma sembra che la loro presenza davanti a Genova sia dettata proprio dalla necessità di difendere il cucciolo in difficoltà.

Il branco, quindi, avrebbe cercato di aiutarlo non portandolo in mare aperto ma in una zona riparata.

Orche nel Porto di Genova: il cucciolo non dà segni di vita

Purtroppo sembra però che questo tentativo non abbia dati i risultati sperati. Dalle osservazioni fatte dalla Guardia Costiera, dai membri dell’Acquario di Genova e dell’istituto Tethys, sembra infatti che il cucciolo sia privo di vita.

Alessandro Verga, di Whalewatch Genova, che partecipato al sopralluogo, ha infatti spiegato che al 99% il cucciolo è morto:

Anche se non possiamo avere certezze, l’osservazione è avvenuta più volte, ma mai in maniera regolare e in superficie. Inoltre il piccolo non respira mai col classico comportamento dell’emersione della testa seguita dal soffio. Di lui abbiamo sempre e solo visto la pinna dorsale e la parte bianca della coda rovesciata.

Gli esperti spiegano che le mamme orche spesso rimangono accanto ai loro cuccioli senza vita per diversi giorni, nella speranza di riuscire a farli emergere per permettergli di respirare. I membri dell’Acquario di Genova spiegano inoltre che, purtroppo, non è possibile alcun tipo di intervento di soccorso, se non la semplice osservazione e il monitoraggio al fine di comprendere lo stato di salute degli animali. Bisogna anche cercare di capire se gli animali hanno abbastanza cibo a disposizione:

Le orche sono animali molto intelligenti che sanno quello che fanno. Il problema però è il cibo, visto che questi grossi cetacei, che possono arrivare a 10 tonnellate e 10 metri di lunghezza, hanno bisogno di circa 50 kg di pesce al giorno. Qui abbiamo 4 esemplari adulti, bisogna capire se trovano nutrimento adeguato.

via | Repubblica
Foto da Pixabay

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