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Gestione del pappagallo: 5 errori comuni

Gestione del pappagallo: scopri quali sono gli errori che molti padroncini commettono e perché bisogna assolutamente evitarli

Gestione del pappagallo: 5 errori comuni

Mio figlio vorrebbe un animale domestico e abbiamo deciso di acquistare un pappagallo perché è semplice da gestire. Quante volte vi è capitato di sentire una frase di questo tipo? Generalmente, fra gli “animali semplici da gestire” rientrano gli uccellini, le tartarughe e i coniglietti. Purtroppo però, quello che tanti aspiranti padroncini non considerano è che, in realtà, nessun animale è “semplice” da gestire.

Tutti hanno bisogno di attenzioni e cure. I cagnolini hanno bisogno di fare attività fisica, di ricevere una buona educazione, di mangiare in modo sano e di uscire almeno tre volte al giorno. Anche i gatti hanno delle particolari esigenze, e lo stesso vale per tartarughe d’acqua e di terra, per conigli e pappagalli.

Proprio questi ultimi vengono spesso gestiti in maniera scorretta da padroncini che, pur avendo le migliori intenzioni, rischiano di causare dei danni fisici e psicologici nell’animale.

Un pappagallo stressato o infelice potrebbe, tra l’altro, avere delle reazioni più che comprensibili. Potrebbe gridare senza sosta, potrebbe beccarvi o distruggere degli oggetti. In questo articolo vogliamo dunque scoprire quali sono gli errori più comuni nella gestione dei pappagalli, in modo da evitare di commetterli e migliorare così il rapporto fra voi e i vostri pets.

Gestione del pappagallo: la scelta del cibo

No, i pappagalli non mangiano solo semini e lattuga. L’alimentazione di un pappagallo deve essere varia e ben bilanciata. Non basta acquistare un pacco di semini e offrirgli sempre e solo quelli per tutta la vita. Tenete presente che in natura la maggior parte dei nostri pappagalli domestici mangerebbe soprattutto frutta e verdure. Offrire ai pappagalli i cibi sbagliati potrebbe causare problemi come obesità e carenze vitaminiche, non dimenticatelo.

I posatoi nella gabbia

Anche la scelta dei posatoi è importante. Non basta mettere una classica bacchetta di legno per i pappagalli dentro la gabbia. Serviranno dei posatoi di dimensioni e materiali differenti, per garantire il massimo benessere al vostro pennuto.

Quanto deve essere grande la gabbia?

La gabbia deve essere grande abbastanza da permettere al pappagallo di svolazzare senza intoppi, di giocare e di riposare tranquillamente. Molte persone pensano che, essendo piccolo, un pappagallino abbia bisogno di poco spazio. In realtà non è affatto vero. I pappagalli hanno bisogno di una casa sufficientemente grande dove potersi muovere e dove poter volare.

Per una corretta gestione del pappagallo, non dimenticare i giocattoli

Un altro problema nella gestione del pappagallo riguarda quei padroncini che dimenticano l’importanza dei giocattoli. Molti umani pensano che i pennuti non ne abbiano bisogno, ma in realtà i giochi sono importanti per stimolare la curiosità e l’intelligenza del pappagallo.

Andiamo dal dottore?

Anche i pappagalli devono sottoporsi alle consuete visite dal medico, esattamente come avviene per cani, gatti e umani. Almeno una volta l’anno dovreste portare il vostro pennuto dal dottore (un veterinario specializzato in animali esotici), per essere certi che stia davvero bene.

Foto di klickblick da Pixabay

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