Petsblog EMERGENZE ANIMALI Puglia: le tartarughe Harry e Megan tornano in mare

Puglia: le tartarughe Harry e Megan tornano in mare

Le tartarughe marine Harry e Meghan sono tornate in libertà grazie a Legambiente.

Puglia: le tartarughe Harry e Megan tornano in mare

Harry e Megan, le tartarughe marine Caretta Caretta salvate grazie alla campagna Tartalove di Legambiente, sono tornate in libertà. Le due tartarughe sono state curate dagli operatori del Centro di Recupero di Manfredonia, in Puglia, dopo che erano state trovate in pessime condizioni a causa di alcune ferite.

A raccontare come sono andati i fatti sono stati gli stessi membri di Legambiente, che spiegano:

Come i due rampolli della famiglia reale britannica, la coppia di tartarughe marine lascerà quella che è stata la loro residenza per settimane. Harry e Meghan saranno libere di nuotare in mare dopo il periodo di riabilitazione e cure messe a disposizione dalla struttura di Manfredonia, attiva grazie al sostegno della campagna Tartalove.

Adotta una tartaruga marina con Legambiente

L’iniziativa permette di “adottare” una tartaruga marina, migliorando così la sua vita e proteggendola dai pericoli del mare. L’associazione spiega che le tartarughe sono degli animali longevi, ma purtroppo questa specie è sempre più spesso vittima delle attività dannose condotte dall’uomo, rischiando di rimanere impigliate nelle reti e negli ami dei pescatori e di essere trascinate e ferite accidentalmente. Anche il traffico marino e naturalmente l’inquinamento causato dalla plastica rappresentano alcuni dei più grandi pericoli per questa e molte altre specie animali.

I dati parlano di 10.000 Caretta caretta morte solo in Italia, 40mila esemplari in tutto il Mediterraneo

spiega l’associazione. Per porre rimedio a questa grave situazione, i membri dei Centri di Recupero e Primo Soccorso di Legambiente si impegnano ogni giorno, anche grazie al nostro sostegno. Solo negli ultimi anni hanno infatti salvato, curato e rimesso in libertà più di 1500 esemplari.

via | Ansa

Foto da Pixabay

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