Petsblog EMERGENZE ANIMALI Cambiamenti climatici: effetti dannosi anche per gli uccelli

Cambiamenti climatici: effetti dannosi anche per gli uccelli

I cambiamenti climatici mettono a dura prova anche la salute degli uccelli. Ecco cosa rivela un nuovo studio.

Cambiamenti climatici: effetti dannosi anche per gli uccelli

Quello dei cambiamenti climatici è un tema molto delicato e importante. Il rapido mutamento delle condizioni climatiche ha infatti un forte impatto sulla natura e sugli animali.

Recentemente alcuni ricercatori hanno scoperto l’esistenza di una connessione tra il sistema immunitario di diverse specie di uccelli e le condizioni climatiche in cui vivono. Lo studio, condotto dai membri dell’Università di Lund, mostrerebbe come alcuni uccelli possano essere esposti a malattie che non sono in grado di combattere a causa dei cambiamenti climatici sempre più repentini. Queste rapide variazioni aumenterebbero infatti il rischio che il sistema immunitario di uccelli e altri animali non riesca a tenere il passo.

Esiste il rischio che molti animali non siano in grado di far fronte ai cambiamenti degli agenti patogeni a cui sono esposti

affermano gli autori della ricerca. Per arrivare a questa conclusione gli studiosi hanno analizzato 37 diverse specie di uccelli che vivono in diverse regioni e condizioni climatiche, studiandone la diversità dei geni del sistema immunitario di ogni specie e l’efficacia della risposta del loro sistema immunitario alle malattie.

Gli esperti hanno anche esaminato le precipitazioni e le temperature di diverse aree geografiche per un periodo di tempo di 116 anni (dal 1901 al 2017), ed hanno osservato che il sistema immunitario di una specie è strettamente collegato al clima in cui vive, consentendo agli animali di affrontare malattie specifiche dell’ambiente in cui vivono.

I rapidi mutamenti climatici hanno dunque cambiato le carte in tavola, aumentando il rischio che il sistema immunitario di alcune specie di uccelli e altri animali non sia più in grado di rispondere altrettanto velocemente a questi cambiamenti.

via | ScienceDaily
Foto da Pixabay

Seguici anche sui canali social